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24/6/2010

“De Chirico all’orizzonte”, il richiamo del Mediterraneo

Una mostra a Ischia, dove l’artista soggiornò ed espose nel 1958, evidenzia attraverso 33 opere il forte legame con la cultura greca

Dal 5 giugno al 18 luglio, il Complesso Museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno, nell’isola di Ischia, divenuto dal 1999 sede del Museo Civico Archeologico di Pithecusae, rende omaggio al grande artista Giorgio de Chirico, nato a Volos, in Grecia, e morto a Roma nel 1978, con una mostra intitolata De Chirico all’orizzonte. Un’odissea di luce e idee”.



L’esposizione, che rientra nell’ambito dell’Arte e musica a Villa Arbusto: dal Barocco storico alla Metafisica barocca di Giorgio de Chirico”,iniziativa promossa e organizzata dal Comunecon il fondamentale contributo della Regione Campania, è stata organizzata, per conto dell’amministrazione comunale, da Gennaro De Siano e Stefania Iapino, con un allestimento curato dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, da Paolo Picozza, presidente della Fondazione e da Katherine Robinson, responsabile della curatela scientifica.



L’itinerario di visita si snoda attorno a trentatré opere, comprendenti cinque sculture e ventotto quadri della collezione Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, che illustrano il rapporto dell’artista con la cultura greca, ma al di sopra di tutto con il cantore cieco Omero e con il Mediterraneo, fondamentali per il pensiero e la formazione dell’artista. A corredo del percorso espositivo viene presentato un filmato d’epoca sull’artista. In occasione della mostra, è stato inoltre pubblicato un catalogo da Graus Editore, che consta dei contributi di Katherine Robinson, Valter Rosa e Salvatore Vacanti  e soprattutto di un ulteriore materiale di approfondimento, tra cui un testo e una foto dell’artista scattata da Irving Penn, oltre a un piccolo disegno di un paesaggio marino di Ischia dello stesso De Chirico.



Difatti, De Chirico non solo aveva soggiornato a Ischia, ma anche nel 1958 esposto le sue opere nel comune di Lacco Ameno presso la Galleria d’arte La Plaza, con dei temi comuni a quelli della mostra allestita presso Villa Arbusto.

 

Non a caso, nel titolo dell’esposizione, l'espressione “all’orizzonte” intende rievocare l’identità insulare di Ischia, quasi a delineare un ritorno ideale dell’artista nell’isola, e dar vita al racconto del Pictor Optimus sul suo legame con il mondo mediterraneo, nonché la sua visione del mare come simbolo dell’ ignoto e del viaggio, attraverso opere come Cavalli in riva al mare, Le bagnanti, Le vite silenti e i quadri della stagione Neometafisica a partire dalla fine degli anni Sessanta.

De Chirico, Pianto d’amore, 1974, olio su tela, cm 102x82 (Inv.316), per concessione dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico - Roma
De Chirico, Pianto d’amore, 1974, olio su tela, cm 102x82 (Inv.316), per concessione dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico - Roma

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