Aderisci al portale

Sfoglia il depliant di presentazione oppure scarica il volantino dei progetti CulturaItalia e MuseiD-Italia.
CulturaItalia è una rete collaborativa di istituzioni pubbliche e private in continua crescita.
È un progetto partecipativo che coinvolge i vari attori della produzione e fruizione culturale italiana che potranno contribuire alla crescita del portale e migliorare, così, la visibilità a livello nazionale e internazionale dei loro contenuti e delle loro iniziative.
CulturaItalia gestisce un catalogo – Indice – che raccoglie e indicizza le informazioni fornite dai partner, attraverso i metadati. I dati originari restano sul sito web del fornitore, verso i quali l’utente è indirizzato, tramite link, per una completa consultazione. Ad esempio, nel caso di una fotografia, nell’Indice è visibile l’immagine di anteprima (thumbnail) corredata dei dati identificativi e del link al sito web del fornitore, dove l’utente può visualizzare la fotografia nel formato originale, accompagnata da tutte le informazioni sul contesto e da eventuali servizi per una completa fruizione.
Le risorse dell’Indice sono classificate in base al Thesaurus, un vocabolario controllato, progettato per gestire e ordinare informazioni eterogenee e provenienti da sistemi di catalogazione differenti.
La redazione di CulturaItalia, mediante articoli e percorsi tematici, sollecita gli utenti a esplorare l’Indice e a scoprire le risorse contenute nelle banche dati dei fornitori aderenti al progetto.
Altre informazioni sono disponibili nella sezione Documentazione tecnica.
È possibile consultare l’elenco dei fornitori di contenuto, aderenti a CulturaItalia, nella sezione Fonti dati.
Perché aderire a CulturaItalia
- Per aumentare la visibilità delle proprie banche dati: consente di visualizzare nello stesso “luogo virtuale” risorse culturali provenienti da base dati esterne, grazie a un potente motore di ricerca che porta in primo piano contenuti digitali messi a disposizione dai principali soggetti culturali italiani. Gli utenti selezionano le risorse di interesse e vengono poi rimandati tramite il link “consulta la scheda esterna” alla pagina web del fornitore in cui è pubblicata la risorsa, per fruire dei servizi e delle informazioni di contesto.
- Per inviare i dati a Europeana: CulturaItalia è il principale provider di contenuti italiani a Europeana ed è il tramite tra le istituzioni culturali italiane e il portale che dà accesso al patrimonio culturale europeo e ne permette il riuso. Europeana è in continua evoluzione. Da portale rivolto agli appassionati della cultura per visitare il vasto patrimonio culturale europeo, si sta trasformando in una piattaforma in grado di offrire ulteriori servizi, per promuovere l’uso e il riuso delle risorse aggregate per la didattica, la ricerca, il turismo e la fruizione personale.
- Per pubblicare i propri dati sottoforma di Linked Open Data attraverso la sezione dati.culturaitalia.it. In questa modalità è possibile aumentare ulteriormente la diffusione dei propri dati, accrescendo il traffico verso il proprio sito web e attestandosi come fonte autorevole nello sviluppo della Open Data Cloud. Nella sezione Dati.culturaitalia.it è disponibile un’interfaccia di interrogazione SPARQL dei dati aggregati da CulturaItalia e linkati tra loro. Per approfondire l’argomento, clicca qui.
Avete contenuti digitali da rendere disponibili su CulturaItalia e su Europeana? Scaricate e compilate il questionario (in formato .doc).
Modalità di adesione per i fornitori di contenuti
Ogni istituzione culturale italiana con materiale digitalizzato può diventare un partner di CulturaItalia e inviare le proprie risorse – sotto forma di metadati – a Europeana. In queste pagine potete trovare tutte le informazioni su cosa significa diventare un partner di CulturaItalia e come è possibile condividere le collezioni digitali con il resto d’Europa.
Le risorse possono essere in formato testo, audio, immagine e video e devono essere di interesse per i canali tematici e rappresentativi di iniziative, persone, luoghi e beni provenienti da tutto il territorio nazionale.
Musei, archivi, biblioteche e altri enti culturali pubblici e privati possono aderire mettendo a disposizione contenuti organizzati in banche dati o inviando notizie relative a iniziative, enti e attività alla redazione centrale scrivendo a culturaitalia.redazione@beniculturali.it
CulturaItalia, in quanto aggregatore nazionale di contenuti, collabora con ogni fornitore, per rendere disponibili le proprie risorse sul portale italiano e su Europeana. Sia che forniscano il livello minimo dei metadati per rendere le collezioni ricercabili, sia che forniscano dati di qualità superiore con collegamenti diretti e licenze aperte, lo staff tecnico di CulturaItalia offre un supporto tecnico ai fornitori di contenuti per condividere le proprie collezioni digitali su CulturaItalia e su Europeana Collections. Ciascun fornitore è libero infatti di determinare il livello di condivisione delle collezioni digitali.
Quattro scenari per aderire a Europeana
Sono stati definiti quattro scenari (livelli) per condividere le collezioni con Europeana, sulla base di ciò che i fornitori di dati vogliono e possono offrire.
Una volta stabilite le modalità di pubblicazione delle collezioni e avviata la collaborazione con Culturaitalia e Europeana, i fornitori di dati devono fare riferimento alla guida pratica (si veda la traduzione italiana, “PIÙ SI DÀ, PIÙ SI OTTIENE”, dell’Europeana Publishing Framework v1.1), che indica esattamente i requisiti di ciascun livello.

Ciò che fornisci e ciò che ottieni dai quattro livelli di partecipazione.
La scelta del livello di partecipazione dipende dalla strategia digitale dell’istituzione culturale e dal tipo di dati che può fornire a CulturaItalia e Europeana.
Il riepilogo dei quattro livelli di pubblicazione è mostrato in questa tabella, dove si prendono in considerazione i parametri delle immagini. Per video, audio, testo e 3D, si prega di consultare la guida per l’edizione europea.
Dare visibilità alle proprie banche dati
Il fornitore di contenuti può aderire a CulturaItalia rendendo disponibili le risorse della propria base dati attraverso due modalità:
- esportando la banca dati in formato CSV fornendo il link alla risorsa digitale e alla scheda di origine;
- via protocollo OAI-PMH, installando e configurando il Repository OAI-PMH (il Ministero ne rilascia una versione con licenza GPL). La raccolta (o “harvesting”) dei metadati è una procedura automatica effettuata dal sistema di CulturaItalia e non comporta la duplicazione delle risorse, la cui visione completa resta disponibile esclusivamente sul sito del fornitore di contenuti che si occupa della loro creazione, validazione, gestione e mantenimento. La configurazione del repository viene effettuata sulla base del cosiddetto documento di mapping, in cui si stabiliscono quali dati verranno raccolti e pubblicati dal portale.
Le risorse digitali restano sul sito web del fornitore, vengono richiamate tramite link e visualizzate su CulturaItalia in formato anteprima. Altre informazioni sono disponibili nella sezione Documentazione tecnica.
Pubblicare le collezioni digitali di musei, aree archeologiche e monumenti in MuseiD-Italia
CulturaItalia presenta una sezione, denominata MuseiD-Italia, dedicata ai musei e permette di ricercare e confrontare opere provenienti da collezioni di diversi istituti, trovare informazioni relative a mostre temporanee e permanenti in tutto il territorio italiano e allo stesso tempo rintracciare le informazioni sulle strutture: un’importante vetrina dell’intero patrimonio museale, monumentale e archeologico nazionale. MuseiD-Italia è integrata nel sistema di CulturaItalia, per cui è possibile inviare a Europeana i metadati e le anteprime delle risorse digitali al portale europeo.
Per partecipare a MuseiD-Italia è necessario inviare le proprie collezioni digitali (audio, video e immagini in media definizione) fornendo le indicazioni testuali, anche attraverso schede di catalogo, per la creazione della didascalia. Le risorse digitali vengono caricate, in media risoluzione, nella digital library di MuseiD-Italia. Altre informazioni sono disponibili nella sezione Documentazione tecnica.
Le licenze per fornire i dati
I fornitori di contenuti forniscono a CulturaItalia i metadati, un’anteprima e un link che punta all’oggetto digitale sul sito web del fornitore, che ne stabilisce le condizioni d’uso.
Per i metadati, CulturaItalia sostiene l’applicazione della licenza CC0, che diventa obbligatoria nel caso in cui il fornitore intenda inviare i dati a Europeana.
Modello di Licenza per CulturaItalia “CC0 1.0 Universal Public Domain Dedication”
I termini in materia di trasmissione e riutilizzo dei dati sono disciplinati dall’accordo di scambio dati di Europeana. Per la traduzione italiana, si veda l’Accordo per l’invio dei dati a Europeana.
Il quadro delle licenze in Europeana
L’Europeana Licensing Framework si basa su due principi fondamentali:
- tutti i metadati aggregati sono utilizzabili da chiunque e per qualunque scopo, senza alcuna restrizione; a tal fine Europeana applica a tutti i metadati la liberatoria CC0 – Public Domain Dedication;
- per gli oggetti digitali, fornisce un elenco normalizzato delle licenze per descrivere lo status dei diritti.
Per ulteriori informazioni, si consulti l’elenco delle licenze adottate da Europeana.
Il quadro delle licenze in Europeana
L’Europeana Licensing Framework si basa su due principi fondamentali:
- tutti i metadati aggregati sono utilizzabili da chiunque e per qualunque scopo, senza alcuna restrizione; a tal fine Europeana applica a tutti i metadati la liberatoria CC0 – Public Domain Dedication;
- per gli oggetti digitali, fornisce un elenco normalizzato delle licenze per descrivere lo status dei diritti.
Per ulteriori informazioni, si consulti l’elenco delle licenze adottate da Europeana.
Sette passi per aderire a CulturaItalia
- Segnalare la banca dati, compilando il questionario e inviandolo per e-mail all’indirizzo di posta elettronica culturaitalia.aderisci@beniculturali.it. È possibile spedire il questionario anche via fax o via posta tradizionale ai riferimenti indicati nel testo del documento stesso.
- Formalizzare l’accordo di adesione in cui si stabilisce la modalità tecnica di fornitura dei dati e l’eventuale invio dei metadati a Europeana.
- Concordare e pubblicare il documento ufficiale di mapping, in cui si stabilisce quali dati possono essere raccolti e pubblicati dal portale.
- Fornire i dati scelti, secondo tre diverse modalità:
- esportare la banca dati in formato CSV
- Fornire il file CSV con i dati e il link alla risorsa di anteprima al gruppo tecnico di CulturaItalia.
- via protocollo OAI-PMH
- Installare e configurare il Repository OAI-PMH (il Ministero ne rilascia una versione con licenza GPL);
- Estrazione dei dati e popolamento del repository a cura del fornitore;
- Verificare la qualità dei metadati tramite interrogazione diretta del repository;
- Harvesting dei metadati a cura del gruppo tecnico di CulturaItalia.
- pubblicare le collezioni digitali di musei, aree archeologiche e monumenti in MuseiD-Italia
- Installare l’applicazione MuseiMets disponibile nella sezione documentazione di MuseiD-Italia, che permette la creazione dei pacchetti di oggetti digitali e metadati in formato METS, compatibili con la digital library di MuseiD-Italia. L’applicazione crea in modo automatico i metadati, partendo dai dati delle schede di catalogo in formato ICCD o da file in formato excel;
- Procedere alla validazione dei pacchetti METS con l’applicazione “Validatore MDI” disponibile nella sezione documentazione di MuseiD-Italia e inviare i pacchetti METS al gruppo tecnico di CulturaItalia.
- Verificare la qualità dei dati pubblicati su CulturaItalia e apportare eventuali miglioramenti.
- Fornitura eventuale, da parte dello staff di CulturaItalia e in accordo con il fornitore, dei metadati a Europeana.
- Concordare i tempi per eventuali aggiornamenti dei dati.
Il gruppo tecnico di CulturaItalia offre tutto il supporto tecnico per aiutare i fornitori nel predisporre i contenuti affinché siano resi compatibili con il sistema di CulturaItalia e Europeana.
Per ulteriori informazioni e segnalazioni, scrivete una e-mail a culturaitalia.aderisci@beniculturali.it.