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20/11/2019

“Connect Communities”, si riunisce la rete di Europeana

L’appuntamento annuale in programma a Lisbona dal 27 al 29 novembre: tre giorni di conferenze e laboratori sul patrimonio culturale digitale

Dal 27 al 29 novembre la Biblioteca Nazionale del Portogallo, a Lisbona, ospiterà “Connect Communities”, l’evento annuale che riunisce la rete di Europeana, la piattaforma europea del patrimonio culturale digitale. Nella mattinata di apertura, mercoledì 27 novembre, si succederanno diversi appuntamenti tra i quali il workshop “Eosc’s Evolutionary Scenarios: Perspectives for Digital Cultural Heritage”, moderato da Sara Di Giorgio dell’Iccu, l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, responsabile tecnico di CulturaItalia, l’aggregatore nazionale di contenuti per Europeana, e membro del Management Board dell’Europeana Network Association (Ena). 
 
Il workshop sarà incentrato sulle opportunità della piattaforma cloud European Open Science Cloud (Eosc) per il patrimonio culturale digitale. Saranno presentate le migliori esperienze già realizzate e discusse le soluzioni specifiche per la conformità ai principi Fair (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) per i dati della ricerca, ovvero i principi di ricercabilità, accessibilità, interoperabilità e riusabilità. La rappresentante dell’Iccu tornerà a parlare dell’implementazione dei principi Fair anche in una delle sessioni parallele del 29 novembre. 
 
La prima giornata offrirà anche una conferenza, moderata da Anders Sundnes Løvlie, dell’Università di Copenaghen, sul progetto Gift, volto ad aiutare i musei ad arricchire le esperienze digitali dei visitatori attraverso strumenti e modalità di lavoro; un workshop sull’International Image Interoperability Framework (Iiif), il quadro internazionale di interoperabilità delle immagini, moderato dal coordinatore tecnico Glen Robson; uno sul portale Historiana, moderato da Steven Stegers dell’European Association of History Educators (Euroclio)ed Helen Snelson dell’Università di York, e un seminario sulla Task Force 3D, moderato da Kate Fernie di 2Culture Associates. 
 
I lavori di giovedì 28 novembre si articoleranno in diverse sessioni parallele: al mattino “The Europeana Innovation Agenda highlights”, sui punti salienti dell’agenda di Europeana per l’innovazione, moderata da Ina Blümel della Biblioteca nazionale tedesca di scienza e tecnologia (Tib), durante la quale saranno presentati anche, da Sara Di Giorgio, i primi risultati di un’indagine sulle esigenze dei ricercatori; “Shaping the future of education with cultural heritage”, sulle possibilità offerte dalle risorse digitali per l’istruzione del futuro, moderata da Fred Truyen dell’Università Cattolica di Lovanio; “Introduction to impact workshop”, sul tema della valutazione d’impatto della cultura digitale, moderata da Dafydd Tudur della Biblioteca Nazionale del Galles e Maja Drabczyk dell’Archivio nazionale dei film - Istituto nazionale per l’audiovisivo della Polonia.
 
Nel pomeriggio è in calendario la seconda parte della sessione “The Europeana Innovation Agenda highlights”, moderatada Gregory Markus dell’Istituto olandese per il suono e la visione; “Multilingual access and machine translation”, sul tema del multilinguismo, moderata da Andy Neale e Antoine Isaac della Fondazione Europeana; “Music to my ears: making rights understandable”, sui diritti dei contenuti digitali, moderata da Juozas Markauskas della compagnia tecnologica lituana Dizi; “Talk to the European Commission!”, sulla consultazione che la Commissione europea si prepara a lanciare in materia di politiche per la cultura digitale, moderata da Kari Hadjivassiliou e Saredo Mohamed della società di servizi Icf Sa. 
 
Anche l’ultima giornata, venerdì 29 novembre, prevede varie sessioni parallele. Al mattino, oltre a quella sull’implementazione dei principi Fair: “Promoting cultural heritage with digital invasion”, sul tema dell’invasione digitale, moderata da Altheo Valentini-Egina dell’European Grants International Academy; “Achieving inclusivity and diversity in the Europeana Network Association”, sugli obiettivi di inclusione e diversità, moderata da Killian Downing degli Archivi nazionali d’Irlanda e Julia Fallon della Fondazione Europeana. 
 
Nel pomeriggio: “Opportunities for digital cultural heritage and the public domain, under the Eu Copyright Rules”, sul pubblico dominio e il diritto d’autore,moderata da Paul Keller, consulente della Fondazione Europeana; “EuropeanaTech Unconference”, dedicata alla comunità di esperti, sviluppatori e ricercatori EuropeanaTech e moderata da Clemens Neudecker della Biblioteca di Stato di Berlino; “Communicating the value of digital culture to stakeholders”, ancora sul tema dell’impatto della cultura digitale per i diversi portatori di interesse, moderata da Susan Hazan del Museo di Israele di Gerusalemme.
 
I lavori potranno essere seguiti in diretta streaming: https://pro.europeana.eu/post/livestreaming-europeana-2019
Europeana 2019 Connect Communities
Europeana 2019 Connect Communities

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