“Parthenos Impact”, risultati e prospettive
Il 4 ottobre a Roma una giornata dedicata all’impatto del progetto europeo sulla ricerca nei beni culturali
Roma ospiterà il 4 ottobre, nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme, l’evento “Parthenos Impact”, in cui saranno mostrati i risultati conseguiti negli ultimi quattro anni e mezzo dal progetto europeo Parthenos e saranno scambiate esperienze e idee in vista di futuri sviluppi. Il programma prevede una serie di interventi di relatori in rappresentanza dei vari partner del progetto, ma anche contributi degli utenti.
Parthenos (Pooling Activities, Resources and Tools for Heritage E-research Networking, Optimization and Synergies) è un’infrastruttura di ricerca: è nata con l’obiettivo di innovare e potenziare la ricerca applicata ai beni culturali, razionalizzando risorse e investimenti attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
L’Italia vi partecipa con quattro partner su sedici: il Pin - Polo Universitario Città di Prato, col ruolo di coordinatore; l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (Iccu) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e la Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino(Sismel).
Interverranno Jennifer Edmond, del Trinity College di Dublino (Irlanda), che si soffermerà sull’impatto di Parthenos sull’istruzione. A seguire le relazioni di Francesca Morselli e Frank Uiterwaal dell’Accademia Reale Olandese di Arti e Scienze (Knaw), rispettivamente sulle politiche e le linee guida e sugli standard nelle scienze umane. Di interoperabilità nelle scienze umane parlerà, invece, George Bruseker, della Fondazione per la ricerca e la tecnologia (Forth) greca.
Mark Hedges, del King’s College di Londra (Regno Unito) offrirà un quadro sulle prospettive, mentre Bente Maegaard del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (Esfri) sulle collaborazioni internazionali. A tirare le conclusioni sarà il direttore di progetto, Franco Niccolucci, del Pin.
Ci sarà spazio, inoltre, per le testimonianze di chi ha utilizzato l’infrastruttura Parthenos: in 15-20 minuti si potrà spiegare in che modo il progetto è stato di beneficio, ad esempio attraverso la sua Training Suite o le linee guida o uno specifico strumento. Ci si può iscrivere a partecipare compilando il modulo alla pagina http://www.parthenos-project.eu/parthenos-impact-event/application-form