dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Luteri Giovanni detto Dosso Dossi (1489 - 1542)

Già nella collezione Lurati (Milano) con l'attribuzione a Giorgione, fu restituito a Dosso dal Longhi e identificato con la "Baccanaria d'uomini" vista da Vasari nel Camerino di Alfonso I d'Este a Ferrara. Una parte della critica (Battisti, Mezzetti, Gibbons, Volpe) non accolse questa identificazione riconoscendo il dipinto della citazione vasariana nel "Baccanale" conservato alla National Gallery di Londra. Le larghe masse cromatiche e le sottili variazioni luministiche, proprie di un linguaggio veneto che risente della pittura giorgionesa, spingono De Marchi a datare il dipinto nei primi anni del 1510 e ad identificarlo probabilmente con un quadro destinato da Francesco Gonzaga al palazzo nuovo presso S. Sebastiano a Mantova, per il quale il Dosso ricevette 30 ducati e 92 lire l'11 aprile 1512.

Soggetto:

Baccanale
Nudi femminili. Nudi maschili. Figure femminili. Figure: musicanti; putti. Animali: cane; scimmia. Paesaggi: bosco; fiume; città.

Estensione:

altezza: cm 108.5; larghezza: cm 162

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

1515 - 1515, sec. XVI; 1515

Ambito geografico:

Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, Roma (RM) - cagliostra,inv. CSA III/210 (1958)