applique

Tipo:

Opere; applique; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Il volto, al di là della rigidità nella resa di alcuni particolari, sembrarispondere ad un gusto arcaicistico quale si riscontra spesso nella produzione scultorea, di serie e non, delle città vesuviane. Il materiale costitutivo rimanda inevitabilmente alle decorazioni dei letti funerari in osso dell’area abruzzese. Difficile ipotizzare la destinazione precisa di questo pezzo che, comunque,era un elemento decorativo applicato su una superficie piatta di unqualche oggetto di arredo, una cassa, un cofanetto o un letto. Una probabile identificazione con Bacco è dettata, più che dalla presenzadi elementi distintivi, dalla configurazione generale.

Soggetto:

Testa di Bacco ?
Volto di prospetto, occhi a mandorla con palpebra superiore ben rilevata,naso piuttosto grosso, largo alla base, labbra carnose, bocca semiaperta.La capigliatura sulla fronte ha una scriminatura centrale e si distribuiscead arco con ciocche ondulate rigidamente parallele, proseguendo ai lati del volto con analoghe ciocche verticali; al centro della fronte fuoriescedalla capigliatura un lembo triangolare con fiocco circolare. Lacapigliatura è coperta da una benda ad arco liscio di cui si intravedono le terminazioni lateralmente. Lunghi baffi lisci, a sviluppo orizzontale, con lievi ondulazioni lungo la linea di base; la barba, piatta, è formatada un doppio ordine di ciocche, quelle superiori, corte, con terminazione arcuata, aggettanti rispetto a quelle inferiori, lunghe, con analoga terminazione. Due fori per l’applicazione, uno sulla fronte, l’altro sul mento.

Estensione:

altezza: cm 17

Materia e tecnica:

osso

Ambito geografico:

Museo Provinciale Sannitico, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1311