Tipo:

Opere; epigrafe; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Cippo calcareo centinato.La faccia anteriore è accuratamente levigata, come anche una fascia lungo lo spessore. La faccia posteriore è scalpellata grossolanamente;inferiormente il taglio è netto.L’iscrizione si sviluppa su sei linee. Segni di interpunzione triangolari.
Una fascia lungo lo spessore è ben levigata, lasciando presupporre’inserimento del blocco in una struttura funeraria di maggiori dimensioni,a cui la lastra fuoriusciva per una parte.’iscrizione, che dedica il monumento funerario di piedi 10 x 12, da partei uno o più membri della famiglia i cui nomi erano probabilmente ichiamati in altra parte del medesimo monumento funerario, a tre liberti ella gens Gabbia, fu rinvenuta insieme alla precedente nei pressi dell’ttuale stazione ferroviaria, dove certamente era ubicata la necropoli xtraurbana di Larinum. a gens Gabbia è documentata a Larino da altre iscrizioni e, pur non ssendo tra le famiglie di più antica nobiltà, dal momento che era di scendenza libertina, come attestato peraltro dalla stessa iscrizione inuestione, ebbe nella città frentana una certa rilevanza forse anche graziella parentela con i Coelii, come documenta un’altra iscrizione larinate.n C.Gabbius Aequalis, peraltro, fu ammesso nell’ordo decurionum di Larino.

Estensione:

altezza: cm 41; larghezza: cm 35.5; altro: cm alt. lettere: 1: 2.3; 2: 4.2; 3: 3.5; 4: 3.3; altro: cm 13.5

Materia e tecnica:

calcare; incisione;; levigatura a scalpello

Ambito geografico:

Museo Provinciale Sannitico, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 974