Majilla
madia
Tipo:
Opere; madia; Oggetto fisico
Categoria:
Beni materiali della tradizione e del folklore
Autore:
l'oggetto si inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase di lavorazione del maiale. Il maiale da uccidere era posto sulla madia di legno capovolta e vi si versava dell'acqua bollente per ammorbidirne la pelle onde facilitarne la successiva operazione di rasatura delle setole con grossi coltelli o lamette. La madia non era posseduta da tutti per una ragione di spazio, oltre che di economia, dunque rientrava nella serie degli oggetti che ci si prestava tra parenti e amici
ampio contenitore in legno di forma rettangolare, costituito da dieci assi fissate con chiodi di cui tre piccole poste trasversalmente bloccano esternamente il fondo. I lati maggiori si allungano rispetto al contenitore, congiungendosi con i piani d'appoggio che si allungano sui lati minori. Gli estremi dei lati minori sono intagliati a
Estensione:
larghezza: cm. 58; lunghezza: cm. 201
Materia e tecnica:
ferro
Ambito geografico:
Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 63 (1982)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd BDM: 18-00141615
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Museo demologico della economia del lavoro e della storia sociale silana
Identificatore: work_39647
Diritti
Diritti: Comune di San Giovanni in Fiore
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
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