reliquiario

Tipo:

Opere; reliquiario; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega fiorentina

Il reliquiario a ostensorio si può datare ai primi anni del Seicento (Nardinocchi 1995). Insieme ad altri tre nello stesso materiale e della stessa tipologia, ma con caratteristiche formali e decorative diverse, tutti improntati ad un gusto sobrio e lineare, costituisce un gruppo situabile cronologicamente negli anni tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento. La lavorazione del cristallo di rocca, vanto delle officine milanesi, venne poi molto praticata anche a Firenze con la fioritura delle botteghe granducali specializzate nella lavorazione delle pietre dure, cui diede impulso soprattutto il granduca Ferdinando I.
Reliquiario a ostensorio in cristallo di rocca con piede a sezione ottagonale e fusto a balaustro contraddistinto da tre nodi sfaccettati alternati a strozzature. La teca ha forma ovale ed è inserita entro una raggiera con terminazioni a giglioi.

Estensione:

altezza: cm 35.5; larghezza: cm 15; altro: cm diam. base 10

Materia e tecnica:

argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura; cristallo di rocca/ intaglio/ molatura

Data di creazione:

1600 - 1610, sec. XVII, inizio; 1600 - 1610

Ambito geografico:

Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Cappella dei Principi, sagrestia a sinistra, vetrina del pozzo,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 35 (1945)