Amorini
Tipo:
Opere; dipinto; Immagine fissa
Categoria:
Pittura
Autore:
Pippi Giulio detto Giulio Romano
L'unghia destra del lato occidentale della volta è abitata da un amorino in atto di suonare una voluminosa lira. La figura, in scorcio prospettico, posa i piedi su vaporose nubi bianche, tenendo sollevata leggermente la gamba destra per aiutarsi a reggere lo strumento. La lira, che è possibile immaginare in legno dorato, è caratterizzata da undici corde e da bracci terminanti in volute contrapposte. La struttura dello strumento, con giogo e base lineari, è molto semplice e decisamente simbolica in quanto è palese la mancanza di cassa armonica: questo tipo di immagine, assai frequente nella decorazione pittorica e plastica del palazzo (un esempio su tutti può essere costituito dalla lira imbracciata da Apollo sulla volta della Camera dei Giganti, piuttosto simile a quella in esame), corrisponde al modo più comune di figurare lo strumento nel XVI secolo, scevro da intenzioni di correttezza musicologica o archeologica. Non si individuano tracce di riporto del disegno sul supporto. Le misure dell'unghia non sono comprensive delle cornici in stucco dorato.
Soggetto:
decorazioni e ornati
Amorini
Estensione:
altezza: cm 121
Materia e tecnica:
olio su intonaco
Data di creazione:
1526 - 1528 ca.; sec. XVI, secondo quarto; 1526 - 1528
Data di modifica:
1913 - 1919; 1940 - 1943; 1968; 1986
Ambito geografico:
Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia - proprietà Comune di Mantova
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Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0302129002-8.3
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Giulio Romano - Complesso decorativo di Palazzo Te - collezione
Identificatore: work_6544
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio