La perticara
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Annunziata Scipione (Azzinano, 1928)
Il titolo si riferisce non alla scena nel suo insieme ma all?attrezzo chiamato ?perticara?, che non è altro che il vomere per arare a terra. Una sineddoche, la parte per il tutto, un oggetto che rappresenta simbolicamente tutta la scena. Oggi questo attrezzo e il conseguente rito dell?aratura si svolge con altri mezzi e con altri tempi, ma la pittrice vuole richiamare con nostalgia la semplicità dei tempi andati, la fatica dell?operazione, soffermandosi in particolari come il giaccone del contadino appeso all?albero, il cagnolino che razzola a poca distanza dai buoi, altri contadini in lontananza in uno spazio brullo che si perde in lontananza verso le colline. La fatica dell?operazione è simboleggiata dalle zolle che sembrano sassi e che fanno immaginare la difficoltà del tracciato, come una ferita inferta violentemente al terreno.
Soggetto:
Figure. contadino. Ambiente: campo arato. Animali: vacche. Oggetti: perticara
Estensione:
altezza: cm 50; larghezza: cm 70
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Data di creazione:
1985 - 1985, sec. XX; 1985
Ambito geografico:
Museo delle Tecniche e Tradizioni Artigianali, via salita del castello, Tossicia (TE), Abruzzo - ITALIA
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 13-00263830
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Museo delle Tecniche e Tradizioni Artigianali - Collezione dipinti
Identificatore: work_88213
Diritti
Diritti: Comune di Castel di Sangro
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale
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