Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare, una faccia della quale è caratterizzata dalla presenza di due specchi epigrafici, divisi e riquadrati da un sottile listello. Lo specchio a dx. (per chi guarda) è anepigrafe; quello di sx. reca incisa la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) S(ACRVM) SECVRA CALAI ACTE SER(VA) CO(N)S(ERVO) SVO B(ENE) M(ERENTI) V(IXIT) A(NNIS) XXII. Il testo si sviluppa su cinque linee. Le lettere sono tracciate in modo abbastanza regolare (altezza cm 1.5). E' stata impiegata interpunzione a triangoletto con lunghi apici.
L'iscrizione, pertinente, per tipologia, ad un colombario, apparteneva ad una sepoltura esistente in un luogo imprecisabile di Roma, pervenuta nella collezione Mattei a Roma e poi in quella Fabretti ad Urbino.

Estensione:

altezza: cm 22; larghezza: cm 37.5; profondita': cm 5.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. I a.C.; 100 a.C. - 0

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XIII (sepulchrales coniugum) n. 8, inv. 40877 (1986)