costruzione
preesistenza
appartenenza
fortificazione
passaggio di proprietà
situazione attuale

Tipo:

image; castello
Tipo di scheda: Architettura

Categoria:

Castelli

Autore:

Ambito culturale: maestranze medioevali - motivazione dell'attribuzione: 03001912

intero bene:Intorno all`anno 1000 il castello gia` si mostrava nella sua tipica struttura fortificata medioevale.
rocca:Il toponimo via del Girone, strada localizzata nella parte inferiore del borgo, fa supporre la preesistenza nel sito del Girone, di una munita rocca.
intero bene:Da una Chartula concambiationis del 1111 si desume che il castello apparteneva ai potenti signori di Monte Passillo, del ramo degli Alberti, tanto e' vero che la stessa contempla una permuta tra Carbone di Alberto e il potente Abate farfense Berardo III. Carbone cede vari possedimenti che vanno dal monte dell'Ascensione con Rovetino, al Trivio di Patrignone e da qui, attraverso Cimirano, fino all'Aso.
intero bene:Nel 1119 l`Abate Berardo, poco prima della sua morte, nella vasta opera diconsolidamento dei beni abbaziali, fortifico' anche il castello di Patrignone
intero bene:Nel 1249 il castello di Patrignone fu venduto dai signori di Monte Passillo ad Ascoli; nei documenti anzianali della citta' e' appunto annoverato `lu castello de Patregnone` che e' tenuto a presentare il palio in occasione di S. Emidio.
porta del castello:Attraverso la lettura di una iscrizione, alquanto misteriosa, posta sulla porta del Borgo nel quartiere del Girone, si apprende che nell'agosto del 1262, sotto il regno di Manfredi, figlio naturale di Federico II, fu realizzata la porta detta del Borgo.
intero bene:Attualmente del castello di Patrignone non rimangono che i ruderi del torrione ed una piccola porzione di muro.
Stato di conservazione: pessimo

Formato:

Rudere, con muri perimetrali in pietra

Data di creazione:

XI; XII; dopo il null; XIII; dopo il null; XXI; dopo il null

Ambito geografico:

Montalto delle Marche (AP); Via delle Scalette, 0(P)