San Giacomo
patena
Tipo:
Opere; patena; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Tondo di Guerrino (notizie dal 1322)
La patena fu casualmente rinvenuta, insieme ad altre oreficerie, il 9 dicembre 1955 sotto il pavimento dell'abside di San Domenico, dove fu probabilmente occultata prima del 1548 per non doverla vendere per pagare le forti tasse che vennero imposte al convento (Santi, 1969, pp.167-169 con bibliografia precedente). Santi ne propone l'attribuzione a Tondo e Andrea Riguardi da Siena in base al confronto con la patena n.1014 (cfr. scheda relativa)i. Bologna (1973, p.32) propone di datare entrambe al 1322-1323. De Castris (1980, pp.24-44), notando in questa patena una flessione qualitativa, accoglie in forma dubitativa l'ascrizione a Tondo e Andrea Riguardi che invece accetta per la patena n.1014. Inoltre propone di identificare nel soggetto un Noli me tangere, poiché una patena con questo tema è ricordata in un antico inventario di San Domenico.
Patena in argento dorato e smaltato.
Soggetto:
San Giacomo
Personaggi: San Giacomo. Figure: pellegrino.
Estensione:
diametro: cm 19.9
Materia e tecnica:
argento/ doratura/ smaltatura
Data di creazione:
1322 - 1323, sec. XIV, primo quarto; 1322 - 1323
Ambito geografico:
Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Perugia (PG) - esposto sala 17,inv. 1015 (1918)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 10-00017212
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Galleria Nazionale dell'Umbria - Opere Esposte
Identificatore: work_16151
Diritti
Diritti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Detentore dei diritti: proprietà Stato
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