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resurrezione di Cristo

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dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Vecellio Tiziano

L''Ultima cena' e la 'Resurrezione di Cristo' costituivano in origine uno stendardo processionale realizzato da Tiziano tra il 1542 e il 1544 per lstendardo processionale realizzato da Tiziano tra il 1542 e il 1544 per la Confraternita del Corpus Domini di Urbino. I due dipinti, che entraronoa Confraternita del Corpus Domini di Urbino. I due dipinti, che entrarononella collezione urbinate nel 1861, sono considerati tra i primi capolavornella collezione urbinate nel 1861, sono considerati tra i primi capolavori della maturità del maestro, quando le sue pennellate cominciavano a farsi della maturità del maestro, quando le sue pennellate cominciavano a farsi più inquiete. Lo stendardo oggi rappresenta l'unica opera di Tiziano supi più inquiete. Lo stendardo oggi rappresenta l'unica opera di Tiziano superstite ad Urbino, anche se il grande pittore realizzò molte opere per i Derstite ad Urbino, anche se il grande pittore realizzò molte opere per i Della Rovere, come 'la Venere di Urbino', 'la Bella', i ritratti dei duchi,ella Rovere, come 'la Venere di Urbino', 'la Bella', i ritratti dei duchi,ecc. Tutti gli altri lavori urbinati sono oggi esposti a Firenze, al Pittecc. Tutti gli altri lavori urbinati sono oggi esposti a Firenze, al Pitti e agli Uffizi, dove sono giunti in seguito all'eredità di Vittoria, ultii e agli Uffizi, dove sono giunti in seguito all'eredità di Vittoria, ultima discendente dei Della Rovere. Le tele furono separate nel 1545 da Pietrma discendente dei Della Rovere. Le tele furono separate nel 1545 da Pietro Viti, figlio del più noto Timoteo, che realizzò per entrambe un nuovo teo Viti, figlio del più noto Timoteo, che realizzò per entrambe un nuovo telaio e le incorniciò con una fascia dipinta a candelabra su fondo oro. Inlaio e le incorniciò con una fascia dipinta a candelabra su fondo oro. Inquesta tela si manifesta il contrasto tra la staticità che caratterizza laquesta tela si manifesta il contrasto tra la staticità che caratterizza lafigura statuaria del Cristo nella parte superiore e la drammaticità e l'afigura statuaria del Cristo nella parte superiore e la drammaticità e l'agitazione dei soldati nella scena inferiore.gitazione dei soldati nella scena inferiore.

Soggetto:

resurrezione di Cristo
Personaggi: Gesù risorto; soldati romani. Simboli: (Gesù risorto) aureola;corona di spine; stigmate. Elementi architettonici: sepolcro. Oggetti: (Gcorona di spine; stigmate. Elementi architettonici: sepolcro. Oggetti: (Gesù risorto) vessillo. Armi: scudi; lancia. Paesaggi. Vegetali.esù risorto) vessillo. Armi: scudi; lancia. Paesaggi. Vegetali.

Estensione:

altezza: cm 163; larghezza: cm 104

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

sec. XVI; 1542 - 1544

Ambito geografico:

Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, P.zza Duca Federico, Urbino (PU) - appartamento della Duchessa, camera da letto, inv.

immagine

Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Riferimenti

È riferito da: Scheda ICCD OA: 11-00264153

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Fonte dati

MuseiD-Italia / Galleria Nazionale delle Marche

Identificatore: work_23350

Diritti

Detentore dei diritti: proprietà Ente religioso cattolico, Confraternita del Corpus Domini di Urbino

Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio

  • Pico
  • Mets
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