lucerna

Tipo:

Opere; lucerna; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Serbatoio tronco-conico, spalla stretta orizzontale, base piatta delimitataa cerchio inciso. Becchi molto pronunciati con volute doppie, a bottoncinoolto sporgente, delimitanti una zona intermedia a clessidra in cui è incison tratto longitudinale con tre forellini di cui quello centrale era unzionale per l’aria. L’ogiva dei becchi presenta un accenno di punta ngolare. Disco ampio, con fascia marginale di scanalature e foro di limentazione in basso a destra. Decorazione figurata sul disco, a rilievo en definito: Giove.
La raffigurazione di Giove, pur decisamente grossolana e dovuta a mani inesperte, tiene conto di tutti i suoi attributi. Per questo motivo, per il quale non si sono trovati confronti, si potrebbe ipotizzare una interpretazione “estensiva” del busto di Giove che, con numerose varianticompresa quella abbreviata conosciuta ad Aquileia e nell’area balcanico-danubiana, conosce una circolazione vastissima e si ritrova nello stesso museo diCampobasso (Inv. 1572).

Soggetto:

Giove ed aquila
Giove nudo, di prospetto con gamba destra di profilo, clamide sulla spallasinistra; testa grossa, sproporzionata, con capelli a ciocche differenziate.Nella mano sinistra regge lo scettro, nella destra tre fulmini. In basso a sinistra è aquila su globo, con le ali spiegate.

Estensione:

altezza: cm 5.8; larghezza: cm 22.2; profondita': cm 6.6; diametro: cm 12

Materia e tecnica:

a matrice;; Argilla rosata compatta depurata;; con pigmenti micacei e carboniosi;; Vernice rossa con zone scure,; a matrice;

Ambito geografico:

Museo Provinciale Sannitico, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1571