grembiule

Tipo:

Opere; grembiule; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

ambito calabrese

l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo del frumento e della rotazione triennale. Durante la mietitura, che iniziava solitamente verso la fine di luglio, il mietitore indossava un grembiule, #mantera#, un copri braccio di cuoio, #frazzade#, e dei ditali di canna, #cannielli#, impugnando poi la falce #fàuce#. Anche il legatore, #digânte#, dei fasci di grano indossava il grembiule. La #mantera# costituiva un accessorio indispensabile durante la mietitura, ed era utilizzatopure dal fabbro e dal calzolaio
grembiule dalla stretta pettorina scollata ovalmente, con due aperture a occhio in prossimità dello scollo. Inferiormente, nel punto di maggiore svasatura, il grembiule è diviso in due parti dalla forma rettangolare. Al centro, nel punto di partenza di tale divisione, è visibile una piccola toppa circolare cucita con filo di spago. Due legacci con rispettive asole sono presenti all'altezza del collo, sui fianchi ed uno sul lato interno, in corrispondenza di ogni ginocchio

Estensione:

larghezza: cm. 46; lunghezza: cm. 102

Materia e tecnica:

cuoio

Ambito geografico:

Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo del frumento e della rotazione triennale,inv. 20 (1982)