botte

Tipo:

Opere; botte; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

ambito calabrese

l'oggetto si inserisce nel ciclo produttivo della vite. La botte ha varie forme e capacità, anche se irecipienti più ampi, pare, favoriscano una migliore fermentazione del vino, poichéla massa crea condizioni ottimali per lo svolgimento di questo processo. Le botti erano collocate nella cantina su appositi sostegni che le mantenevano distanziate dal suolo, in modo da evitare che l'umidità della terra marcisse il legno. La botte è un vaso estremamente delicato, tanto da richiedere continui controlli, poiché trasmette facilmente al contenuto odori o sapori particolari. Era importante che al momento dell'uso il recipiente fosse sano, per la buona riuscita del vino. Le botti non dovevano avere traccia di fuoco né odore di tanfo o di muffa. Un procedimento assai diffuso era quello di dissalarle, cioè riempirle di acqua e poi buttarla per tre volte di seguito
contenitore di forma cilindrica e panciuto costituito da venticinque doghe, #rughe#, con duecapruggini entro cui è inserito il bordo dei fondi circolari, #siettu#. La doga mediana anteriore presenta in alto un'apertura rettangolare, #vuccariellu#, il tutto è tenuto insieme da sei cerchi in ferro, sovrapposti nelle estremità e fissati da chiodi. Sul bordo di un fondo è visibile unastriscia di vernice arancio

Estensione:

altezza: cm. 55; profondita': cm. 51; diametro: cm. 37; lunghezza: cm. 82; altro: cm. circonferenza mt. 1.57

Materia e tecnica:

ferro

Ambito geografico:

Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo produttivo della vite,inv. 266 (1982)