legacci

Tipo:

Opere; legacci; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

ambito calabrese

l'oggetto s'inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase della lavorazione del maiale. L'uccisione del maiale avveniva nel periodo invernale, quando il maiale era ingrassato al punto giusto e il clima era adatto alla conservazione della sua carne. Tale evento vedeva impiegate più persone, con una rigida divisione dei ruoli. L'uccisione era di competenza esclusivamentemaschile e prevedeva l'impiego di tre, quattro uomini. Alcuni di loro tenevano fermo il maiale per le zampe, che prima avevano legato con corde, un altro lo afferrava per il muso, mentre un altro, #lo scânnaturu#, ovvero colui che aveva il diritto di compiere l'atto sacrificale, dava la prima coltellata alla gola con il coltello, #scânnaturu#
oggetto costituito da un intreccio di corda di media lunghezza, con estremi che si dividono in quattro capi

Estensione:

lunghezza: cm. 105

Materia e tecnica:

canapa

Ambito geografico:

Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 60 (1982)