cucchiaio

Tipo:

Opere; cucchiaio; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

ambito calabrese

l'oggetto si inserisce nel ciclo dell'allevamento e della pastorizia, nella fase della lavorazione del latte, per la produzione del formaggio. Veniva prodotto dallo stesso pastore nelle ore serali o durante la giornata, quando il gregge si stanziava nel pascolo. Diverse erano le forme prodotte, secondo l'utilizzo e il bisogno. I cucchiai, di varie dimensioni, venivano usati anche come prodotti di scambio con altre vettovaglie. Alcuni potevano essere decorati: usando un ferro rovente si incidevano motivi geometrici a croce o a stella. In genere questi ultimi venivano donati alle fidanzate o agli amici. I cucchiai erano tra gli oggetti indispensabili e costituivano gli utensili che i pastori portavano nei loro spostamenti stagionali, ricordando che prima si provvedeva a fornire lo stazzo, #u stazzu#, e poi ci si stabiliva con il gregge
oggetto costituito da un lungo manico terminante con una cavità quasi ovale e piatta. L'estremità superiore dell'impugnatura, #mânicu#, presenta dei motivi decorativi ad intaglio conincisioni a punta di coltello e un foro praticato all'interno

Soggetto:

Decorazioni: Figure geometriche con motivi triangolari e a linee spezzate

Estensione:

larghezza: cm. 7; lunghezza: cm. 35

Materia e tecnica:

legno

Ambito geografico:

Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 121 (1982)