coltello

Tipo:

Opere; coltello; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

ambito calabrese

il coltello compare in diverse occasioni nella lavorazione della carne del maiale. Per prima cosa con il coltello si procedeva alla pelatura dell'animale e successivamente al sezionamento delle carni oltre che dei pezzi dell'intestino. Per fare le salsicce si tagliuzzava, #aracciava#, la carne sopra il tagliere. Con i coltelli si tritava sull'asse da cucina la carne destinata ad essere insaccata. Dopo essere stata prelevata il mattino successivo all'uccisione del maiale con grossi coltelli con i quali si tagliavano, #dardiavanu#, le due parti spaccate dell'animale. Si sceglievano contemporaneamente i vari tagli di carne per le successive utilizzazioni: ilprosciutto e il filetto per le soppressate, la spalla per le salsicce di carne, ilfegato e il polmone, insieme ai pezzi di carne meno buona per le salsicce di fegato e polmone
utensile costituito da una corta e stretta lama triangolare affilata in un estremo e dall'altroinserita in una impugnatura lignea

Estensione:

larghezza: cm. 3; lunghezza: cm. 33

Materia e tecnica:

ferro

Ambito geografico:

Museo Demologico dell'Economia, del Lavoro e della Storia Sociale Silana, Via Monastero, San Giovanni in Fiore (CS) - ciclo dell'allevamento e della pastorizia,inv. 57 (1982)