Tipo:

Opere; specchio; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione locrese

Il disco, leggermente convesso, presenta margine ingrossato e una coppia di modanature concentriche a rilievo; la fascia esterna dell'orlo è anch'essa modanata. Il codolo, liscio, a sezione quadrangolare, destinato ad inserirsi dentro un'impugnatura di materiale deperibile, oggi perduta, si raccorda al disco tramite una placcheta configurata a capitello ionico, reso plasticamente. Le volute presentano bordo rilevato.Il raccordo con il disco è ottenuto tramite un elemento semilunato decorato ad ovuli; alla congiunzione due fogliette appuntite stilizzate. Sopra il disco, maniglietta mobile ad anello, raccordata al disco mediante un'applique a rocchetto.

Estensione:

altezza: cm. 26.5; diametro: cm. 17.1

Materia e tecnica:

bronzo/ fusione

Data di creazione:

449 a.C. - 400 a.C., sec. V a.C., seconda metà; 449 a.C. - 400 a.C.

Ambito geografico:

Museo Nazionale Locri Epizefiri, Contrada Marasà, Locri (RC), Calabria - vetrina 13,inv. MAC 275 (1995)