Cultura Italia
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contenuti
    • Storia
    • Progetti nazionali ed europei
    • I seminari di CulturaItalia
    • Crediti e contatti
  • Aderisci
    • FAQ
    • Perché aderire
    • Come aderire
    • Facsimile Protocollo di adesione
    • Questionario adesione
  • Documentazione tecnica
    • Supporto agli sviluppatori
    • Licenze adottate dal Portale CulturaItalia
    • Thesaurus PICO
    • Profilo applicativo PICO
    • Riferimenti bibliografici
  • Riuso
    • Dati.culturaitalia
  • Partner
    • Istituti fornitori
    • Europeana
    • Forum degli aggregatori
  • Supporto alla digitalizzazione
    • Patrimonio culturale e tecnologie digitali: documenti strategici
    • Pianificare un progetto di digitalizzazione
    • Lo standard IIIF
    • Linked Open Data
  • Indice
  • News
    • News
  • Home
  • Scheda della risorsa - oai:culturaitalia.it:museiditalia-work_6095

Impresa del cane

Torna ai risultati della ricerca

Tipo:

Opere; decorazione parietale; Immagine fissa

Categoria:

Pittura

Autore:

Pippi Giulio detto Giulio Romano

L'impresa del cane, appartenente a Gianfrancesco Gonzaga (1395-1444), padre di Ludovico, V capitano e I marchese di Mantova, è la prima a figurare tra i racemi vegetali dai colori vivaci nella fascia decorativa superiore della parete Nord. Come tutte le divise rappresentate in questa stanza, essa è affrescata all'interno di una finta cornice color oro e rossiccio a baccelli a sua volta contenuta da un cartiglio ornato da grappoli d'uva ed impreziosito da risvolti dorati. Elemento che la differenzia dalla maggior parte delle imprese risulta la cornice di forma circolare, anzichè ovale. L'immagine, ovvero il corpo, mostra un cane bianco con un collare verde, seduto su un prato, con la testa rivolta a destra e stagliato su un fondale che in origine doveva essere di colore rosso. Il motto (anima) della divisa, che in questo caso non è presente all'inerno del cartiglio, recita in lingua latina "DONEC" ("fino a quando"). L'animale stesso è simbolo di fedeltà e ricorre nei più importanti cicli pittorici gonzagheschi. Il motto figura soltanto nel palazzo del Giardino a Sabbioneta e in un codice cinquecentesco d'imprese dei Gonzaga conservato ad Asola. L'osservazione diretta e ravvicinata ha permesso di individuare che l'esecuzione di impresa e cornice da un lato e quella del cartiglio dall'altro è avvenuta in due giornate distinte. Per giornata si intende la porzione di intonaco dalle dimensioni variabili a seconda delle difficoltà e dunque del tempo di esecuzione necessario per la realizzazione di ciascuna parte. In particolare la divisa è stata realizzata successivamente rispetto al cartiglio, a sua volta eseguito in una fase successiva rispetto alla vegetazione circostante. Il mascherone sottostante raffigura un volto femminile dall'espressione irriverente che mostra la lingua allo spettatore. I capelli biondi che incorniciano il viso sono raccolti in due code scompigliate.

Soggetto:

decorazioni e ornati
Impresa gentilizia

Estensione:

altezza: cm 79

Materia e tecnica:

affresco

Data di creazione:

1527 ca. - 1530 ante; sec. XVI, secondo quarto; 1527 - 1530

Data di modifica:

1950; 1983; 2009

Ambito geografico:

Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia - proprietà Comune di Mantova

immagine

Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.

Immagini di anteprima

anteprima dell'immagine 1 [Error: "Url disabled."]

Riferimenti

È riferito da: scheda ICCD OA: 0302128992-12

È incluso da: Vedi la risorsa contenente

Fonte dati

MuseiD-Italia / Giulio Romano - Complesso decorativo di Palazzo Te - collezione

Identificatore: work_6095

Diritti

Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio

  • Pico
  • Mets
  • vedi la scheda in MuseiD-Italia

Documenti simili

Immagine

Pippi, Giulio, detto Giulio Romano; Pippi, Giulio, detto Giulio Romano, impresa del Cane (stemma araldico)

SIGECweb
oai:oaicat.iccd.org:@ICCD13722688@

consulta la scheda esterna
Immagine

De Fedeli Antonio; De Fedeli Antonio, impresa del cane retrospiciente (mattonella)

SIGECweb
oai:oaicat.iccd.org:@ICCD14780827@

consulta la scheda esterna
Immagine

l'impresa del cane (dipinto, elemento d'insieme)

SIGECweb
oai:oaicat.iccd.org:@ICCD2874581@

consulta la scheda esterna
Immagine

Gherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556) , Cane

Regione Umbria
oai:regione_umbria:22105

consulta la scheda esterna
Cultura Italia
Cultura Italia
Ministero della Cultura (MiC)
  • Crediti e contatti
  • Accessibilità
  • Termini d’uso
W3C quality assurance: html 5