dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Tiziano (1490 - 1576)

Fu lo stesso Aretino a inviare da Venezia il dipinto in dono al duca Cosimo I: lo descriveva molto dettagliatamente in una sua lettera indirizzata a Paolo Giovio (l'originale della lettera è passata ad un asta Sotheby il 16 marzo 1971, n. 549) e in altre indirizzate allo stesso duca. Dal 1553 si trovava nella Guardaroba granducale. Nel 1637 veniva spostato nello studio del Susterman vicino all'appartamento detto "della commedia". Passato nell'appartamento del Gran Principe Ferdinando a Pitti e inventariato nella stanza dell'alcova. Dal 1771 al 1913 è passato da varie stanze del palazzo. Copie del dipinto venivano eseguite nel 1831 da J.C. Clapman e A. Hesse e nel 1837 da F. Fossi.

Soggetto:

ritratto di Pietro Aretino
Soggetti profani. Personaggi: Pietro Aretino; mezza figura di tre quarti a destra; in piedi; mano sinistra; barba; baffi. Abbigliamento: veste con ampio collo; guanti. Oggetti: collana.

Estensione:

altezza: cm 96.7; larghezza: cm 77.6

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

1545 - 1545, sec. XVI; 1545

Ambito geografico:

Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala di Venere,inv. Inventario Palatina, n. 54 (1912)