reliquiario

Tipo:

Opere; reliquiario; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega fiorentina

Il reliquiario proviene dalla cappella palatina di Palazzo Pitti e come molti altri fu portato nel 1785 a San Lorenzo in cambio dei vasi laurenziani per volere di Pietro Leopoldo. Gli inventari granducali, citati da Nardinocchi (1995), indicano la provenienza dalle proprietà medicee: nel 1639 è già descritto e nel 1670 lo troviamo di nuovo citato nella cappella di Vittoria della Rovere. La Nardinocchi, prima a pubblicare il reliquiario, rileva la qualità dell'oggetto e ne evidenzia l'attenzione naturalistica per il dettaglio e per il particolare decorativo. La studiosa riferisce il pezzo ad una per ora anonima bottega fiorentina dei primi decenni del XVII secolo.
Figura di angelo a tutto tondo su sottile piedistallo sorreggente una teca cilindrica in cristallo di rocca inciso con decorazioni floreali e a festone; la teca presenta in basso una fascia in argento dorato con iscrizione incisa.

Estensione:

altezza: cm 33; larghezza: cm 30; profondita': cm 13

Materia e tecnica:

argento/ sbalzo/ incisione/ cesellatura/ doratura; cristallo di rocca/ molatura/ incisione

Data di creazione:

1600 - 1624, sec. XVII, primo quarto; 1600 - 1624

Ambito geografico:

Chiesa di S. Lorenzo, P.zza Madonna degli Aldobrandini, 5, Firenze (FI) - Cappella dei Principi, sagrestia a sinistra, vetrina parete destra,inv. Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 79 (1945)