testa di Sesto Pompeo
gemma
Tipo:
Opere; gemma; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'opera è ritenuta da E. Nau come una delle prime incisioni eseguite da Lorenz Natter, durante il suo soggiorno in Toscana, compiuto, come lo stesso artista riferisce nel suo trattato ("Traité de methode antique de graver en pierres fines", Londra 1753-1754) nel 1735. Il Natter visse in Italia a Roma, presso il cardinale Albani, poi in Inghilterra ed in Danimarca, infine in Russia, a San Pietroburgo, dove morì nel 1761. Il soggetto della pietra è ripreso da una gemma eseguita da Agathangelos in corniola, oggi conservata a Berlino (col. n. 6984). La riproduzione originale si basa comunque su una moneta riportata dalla Vollenweider in "Die Porträtgemmen der römischen Republik. Katalog und Tafeln", 2 voll., Mainz am Rhein 1972-1974, I, 1972, p. 64, tav. 114, nn. 1 e 2. L'intaglio è ricordato per la prima volta nell'inventario del 1786, dove risulta citato tra le gemme "sciolte". Si tratta delle pietre che furono inglobate nella collezione stessa in occasione della nuova sistemazione che fu data alla raccolta glittica granducale nello Stanzino di Madama nella Galleria degli Uffizi.
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Soggetto:
testa di Sesto Pompeo
Ritratti: testa di Sesto Pompeo di profilo verso destra.
Estensione:
altezza: mm 19; larghezza: mm 19
Materia e tecnica:
crisolito/ incisione; oro
Data di creazione:
1700 - 1749, sec. XVIII, prima metà; 1700 - 1749
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 329 (1921)
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Identificatore: work_64587
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