Cultura Italia
  • Chi siamo
    • Mission
    • Contenuti
    • Storia
    • Progetti nazionali ed europei
    • I seminari di CulturaItalia
    • Crediti e contatti
  • Aderisci
    • FAQ
    • Perché aderire
    • Come aderire
    • Facsimile Protocollo di adesione
    • Questionario adesione
  • Documentazione tecnica
    • Supporto agli sviluppatori
    • Licenze adottate dal Portale CulturaItalia
    • Thesaurus PICO
    • Profilo applicativo PICO
    • Riferimenti bibliografici
  • Riuso
    • Dati.culturaitalia
  • Partner
    • Istituti fornitori
    • Europeana
    • Forum degli aggregatori
  • Supporto alla digitalizzazione
    • Patrimonio culturale e tecnologie digitali: documenti strategici
    • Pianificare un progetto di digitalizzazione
    • Lo standard IIIF
    • Linked Open Data
  • Indice
  • News
    • News
  • Home
  • Scheda della risorsa - oai:culturaitalia.it:museiditalia-work_6532

Padre di Psiche consulta l'oracolo

Torna ai risultati della ricerca

Tipo:

Opere; dipinto; Immagine fissa

Categoria:

Pittura

Autore:

Pippi Giulio detto Giulio Romano

Il primo lacunare ottagonale prospiciente la parete settentrionale della camera di Psiche raffigura l'oracolo del dio Apollo (Apuleio, Metamorfosi, IV, capp. 32-33). La bellezza divina di Psiche procura lodi e incoraggia un culto religioso ma non induce nessun uomo a chiedere la mano della fanciulla, che quindi arriva a odiare tale fortuna: il padre decide, così, di interrogare l'oracolo di Apollo implorando un matrimonio per la figlia minore. Il responso è tragico: Psiche dovrà essere abbandonata in cima a un monte, vestita a nozze, e sarà presa in moglie da un mostro velenoso e spietato, che attacca con ferro e fuoco ogni creatura ed è temuto dallo stesso Giove. La scena dipinta, dai colori plumbei, mostra Psiche in ginocchio con il padre ai piedi della statua in bronzo dorato di Apollo, visibile tra le colonne di un tempio fortemente scorciato; le due figure sono accompagnate dalla madre della fanciulla, riconoscibile dalla corona sul capo e da altre due figure femminili (forse le sorelle?). La luce, a spiovente sul corpo di Psiche e lungo il fusto della colonna, lascia il posto a dense ombre nella parte inferiore della scena, occupata dai gradini del tempio in forte scorcio prospettico. I profili delle vesti emergono taglienti nell'aria scura, benché i colori e il modellato pittorico siano oggi molto impoveriti. L'episodio si colloca dopo i lacunari del lato ovest, interscambiabili tra loro nell'ordine di lettura (benché crediamo che il dipinto subito precedente quello in esame sia "Venere indica Psiche ad Amore"), e prima di "Psiche trasportata da Zefiro", ad esso adiacente. Il dipinto è realizzato a olio su un intonaco di malta finissima, applicato a stuoie di canne intrecciate, a loro volta ancorate al telaio ligneo portante della volta. Ideazione e disegno spettano esclusivamente a Giulio Romano, ma l'esecuzione pittorica è assegnata ipoteticamente a Gianfrancesco Penni da Hartt e a un allievo di scarsa competenza, forse Agostino da Mozzanica, da Oberhuber. Belluzzi rimarca la debolezza stilistica della scena rispetto agli altri ottagoni della volta. Come tutte le scene dipinte della volta, anche quella in esame presenta ridipinture, mappate durante le analisi preventive al restauro ICR del 1986. Tutti i pannelli presentavano, prima del restauro del 1986, cadute di colore, ridipinture più e meno estese e una patina superficiale bruna: la scelta metodologica attuata dai restauratori ICR è stata quella di rimuovere tale patina ma di conservare i ritocchi dei precedenti interventi, a meno che questi non fossero visibilmente alterati o che non fosse necessario sacrificarli per mettere in opera interventi conservativi.

Soggetto:

mitologia
Padre di Psiche consulta l'oracolo

Estensione:

altezza: cm 170

Materia e tecnica:

olio su intonaco

Data di creazione:

1526 - 1528 ca.; sec. XVI, secondo quarto; 1526 - 1528

Data di modifica:

1913 - 1919; 1940 - 1943; 1968; 1986

Ambito geografico:

Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia - proprietà Comune di Mantova

immagine

Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.

Immagini di anteprima

anteprima dell'immagine 1 [Error: "Url disabled."]

Riferimenti

È riferito da: scheda ICCD OA: 0302129002-7.3

È incluso da: Vedi la risorsa contenente

Fonte dati

MuseiD-Italia / Giulio Romano - Complesso decorativo di Palazzo Te - collezione

Identificatore: work_6532

Diritti

Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio

  • Pico
  • Mets
  • vedi la scheda in MuseiD-Italia

Documenti simili

Immagine

Coxie Michiel; De Musi Agostino detto Agostino Veneziano; Coxie Michiel; De Musi Agostino detto Agostino Veneziano, padre di Psiche consulta l'oracolo (stampa smarginata, serie)

SIGECweb
oai:oaicat.iccd.org:@ICCD13857346@

consulta la scheda esterna
Immagine

Sanzio Raffaello detto Raffaello; Daddi Bernardo; Sanzio Raffaello detto Raffaello; Daddi Bernardo, IL PADRE DI PSICHE INTERROGA L'ORACOLO (stampa controfondata)

SIGECweb
oai:oaicat.iccd.org:@ICCD3852295@

consulta la scheda esterna
Immagine

Il Popolo, Quando l'oracolo sbaglia

Istituto Sturzo
Item_34834389

consulta la scheda esterna
Immagine

L'oracolo (strumentale)

Internet Culturale
oai:www.internetculturale.it/metaoaicat:oai:192.16...

consulta la scheda esterna
Cultura Italia
Cultura Italia
Ministero della Cultura (MiC)
  • Crediti e contatti
  • Accessibilità
  • Termini d’uso
W3C quality assurance: html 5