Melanconia
Pittura di genere
Dipinto

Tipo:

Opere; Dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Caroselli Angelo (1585 - 1652)

La figura femminile raffigurata nel dipinto è stata sempre identificata come “Sibilla”. In realtà appare più pertinente il titolo di “Melanconia” dato dalla Viscuso (1991), in considerazione degli elementi (il teschio, la scritta sul libro “QUAM/AMARA/MEMORIA/TUA”, che fanno pienamente rientrare l’opera nel genere dei “Memento mori” molto in auge nel Seicento. Quanto a paternità il dipinto è stato ricondotto ad ambito olandese della prima metà del XVII secolo, ma i caratteri stilistici e la tipologia fisionomica non escludono un avvicinamento alla produzione del pittore romano Angelo Caroselli (Roma, 1585-1652).
Dipinto con una figura femminile che indica attraverso un libro aperto la caducità delle cose terrene.

Soggetto:

Pittura di genere
La donna raffigurata indossa il turbante che ne evidenzia le origini orientali, la sua funzione profetica è attestata dal libro e dalla frase che ella indica con il dito. Il “memento mori” è reso eloquente dalla presenza del teschio che appare dal velo sollevato.

Estensione:

altezza: cm 39; larghezza: cm 29

Materia e tecnica:

Tavola/pittura a olio

Data di creazione:

1600 - 1649, Sec. XVII, Prima metà; 1600 - 1649

Ambito geografico:

Fondazione culturale Mandralisca, Via Mandralisca, 13, Cefalù (PA), Sicilia - Piano primo, piano nobile,inv. 74 (XIX sec., secondo quarto)