Ecce Homo
Tipo:
Opere; dipinto; Immagine fissa
Categoria:
Pittura
Autore:
Il prototipo tizianesco, oggi a Madrid, Museo del Prado, ebbe lungo i secoli notevolissima fortuna. Più volte replicata ancora durante il Cinquecento questa versione dell'Ecce Homo del Vecellio è nota in un gran numero di copie. La fortuna del dipinto è dovuta alla forza espressiva con la quale l'artista, concentrandosi sulla sola figura del Cristo sofferente posta su un fondo scuro, ha enucleato tutti i concetti di pietà, di sofferenza e di rassegnazione propri della fede cattolica. Tale efficacia si è mantenuta, per la chiarezza del dettato, anche in epoca controriformata garantendo al dipinto una fama e una produzione di copie che va ben oltre la semplice perfezione tecnica e la sola qualità artistica. Districarsi tra le diverse copie del dipinto è cosa molto ardua. Più ancora è giungere a determinare se un dipinto di questo soggetto possa risultare una replica autografa, anche se in collaborazione, del Vecellio. Nel caso del dipinto di Chiari, giunto recentemente nelle collezioni della Pinacoteca Repossi grazie alla donazione dei fratelli Maria Luisa, Anna Maria e Mario Bonomelli, la qualità depone, senza alcun dubbio, a favore di un'attribuzione vicina a Tiziano stesso. L'attribuzione sarebbe confortata anche da un giudizio (comunicazione orale) che Rodolfo Pallucchini avrebbe espresso anni fa davanti alla tela; il grande storico dell'arte veneta riteneva infatti che essa fosse da collocare in ambito tizianesco. È quindi possibile sostenere che l'Ecce Homo della Pinacoteca Repossi di Chiari sia da collocare tra le opere uscite dalla bottega di Tiziano ed eseguite sotto il suo diretto controllo; questo lascia supporre la qualità generale, la pennellata decisa e compatta e la forza espressiva del potente chiaroscuro che rende solenne e monumentale la figura del Cristo. Qualche debolezza, semmai, si nota nella realizzazione del volto che, seppur concentrato e ben condotto, mostra alcune durezze tipiche della copia.
Soggetto:
sacro
Ecce Homo
Estensione:
altezza: cm 72; larghezza: cm 56
Materia e tecnica:
olio su tela
Data di creazione:
1530 ca. - 1580 ca.; sec. XVI; 1530 - 1580
Data di modifica:
2006
Ambito geografico:
Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi - Pinacoteca Repossi, Via Bernardino Varisco, 9 - Chiari (BS), Italia, inv. D00237 (2006) - proprietà privata
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli Pinacoteca Repossi - raccolta
Identificatore: work_862
Diritti
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