Vicolo della città di Palermo
Dipinto

Tipo:

Opere; Dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Raffigurazione di uno scorcio della città di Palermo con i suoi vicoli
Il quadro fu acquistato presumibilmente da Edoardo Alfano che lo donò nel 1918 alla Galleria di Palermo, secondo l’iscrizione sul retro della tela. La critica del tempo che aveva espresso plauso per l’opera di Gregorietti e dei suoi colleghi quali Onofrio Tomaselli, Sabatino Mirabella, Domenico Delisi, definì pregevole l’opera, in mostra alla V Esposizione della Società promotrice di belle Arti di Palermo nel 1896.Il quadro presenta un’impostazione e una disposizione prospettica tipiche della pittura di paesaggio meridionale del secondo Ottocento: il moderno taglio fotografico, il caseggiato in prevalenza, il cielo ristretto in alto. L’autore fu attivo a Palermo fin dal 1891, dedicandosi al lavoro di decorazione dei foyers e dei corridoi del teatro Politeama.

Soggetto:

Vicolo della città di Palermo
Un vicolo nel cuore della città con le facciate di edifici e due figure di popolane, una seduta in abiti tipici siciliani, l’altra è velata, di spalle ed è raffigurata mentre cammina.

Estensione:

altezza: cm 64.5; larghezza: cm 36.5

Materia e tecnica:

Tela/ pittura a olio

Data di creazione:

Sec. XIX; 1896

Ambito geografico:

La Palermo arabo-normanna e la riscoperta di Selinunte, Galleria d'Arte Moderna, Via Sant'Anna, 21, Palermo (PA), Sicilia - Primo piano, sala XV, inv. 1010:1967 ca.