Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione tardoantica

Lunga lastra rettangolare, priva di specchiatura epigrafica, caratterizzata da una faccia incisa con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: AVREL(IVS) PELAGIANVS QVI VIXIT MENSIBVS VII ET DIEBVS XIII AVREL(IVS) DECENTIVS PATPR POS(VIT). Il testo si sviluppa su quattro linee. L'altezza delle lettere è costante (cm 3.1-3.5). Talvolta sono presenti triangoletti divisori tra le parole. In corrispondenza dell'inizio della terza riga sono incisi una palma ed un cavallo al galoppo verso sx. (per chi guarda). Le lettere sono rubricate.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba dei SS. Pietro e Marcellino sulla via Labicana (attuale via Casilina) a Roma.

Estensione:

altezza: cm 26.5; larghezza: cm 82; profondita': cm 2.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. IV d.C.; 300 - 400

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio III (iscriz. crist. lat.) n. 16, inv. 40720 (1986)