Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastrina rettangolare caratterizzata da una faccia incisa con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) [...] VS DOCIMVS [V]IX(IT) ANN(IS) IIII M(ENSIBVS) IIII D(IEBVS) XV DOCIMVS ET IANVARIA MATER FILIO SVO DVLCISSIMO B(ENE) M(ERENTI) F(ECIT). Il testo si sviluppa su sette linee, impaginate secondo il margine sx (per chi guarda). Le lettere sono tracciate in modo abbastanza regolare, secondo una linea guida alla base del rigo. E' stata impiegata interpunzione a triangoletti con lunghi apici.
La lastrina con epigrafe funeraria fu probabilmente un dono della famiglia Albani al museo costituito nel Palazzo Ducale di Urbino dal Cardinal Stoppani. Essa apparteneva ad una sepoltura di un cimitero romano non precisabile.

Estensione:

altezza: cm 22.3; larghezza: cm 26; profondita': cm 1.2

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. II-III d.C.; 100 - 300

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XV (sepulchrales) n. 19, inv. 40927 (1986)