iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastrina rettangolare caratterizzata da una faccia incisa, entro cornice con solco a V e listello, con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) ZOPYRO QVI VIXIT ANNIS LX M(ENSIBVS) II D(IEBVS) V ARTEMIS CO(N)IVNX ET SILVANVS FILIVS OPTIME DE SE BEN(E) MER(ENTI) FECERVNT. Il testo si sviluppa su sei linee, impaginate secondo l'asse mediano. Le lettere sono tracciate in modo regolare. E' stata impiegata, non sistematicamente, interpunzione a triangoletti. Tra le prime due lettere si trova un triangolo divisorio a lunghi apici.
La lastrina con epigrafe funeraria proviene dalla Raccolta Mattei a Roma da cui passò a quella Fabretti ad Urbino. Essa apparteneva ad una sepoltura di un colombario romano non precisabile.
Estensione:
altezza: cm 19; larghezza: cm 32.5; profondita': cm 2.5
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Data di creazione:
sec. II d.C.; 100 - 200
Ambito geografico:
Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XV (sepulchrales) n. 30, inv. 40938 (1986)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00014992
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_92887
Diritti
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