Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa, entro cornice decorata da un motivo serpeggiante, con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: C(AIVS) NERONIVS C(AI) L(IBERTVS) ANOPTES SALLVVIA G(AIAE) L(IBERTA) BASILEA SALLVVIA G(AIAE) L(IBERTA) LICENTIA F(ILIA) MEA VIX(IT) ANN(IS) XX FECIT SIBI ET SVIS LIB(ERTIS) LIBERT(ABVSQVE) POSTERISQ(VE) EOR(VM). Il testo si sviluppa su cinque linee, impaginate secondo l'asse mediano. Le lettere (altezza cm 1.5-2.2) sono tracciate in modo regolare ed elegante. E' stata impiegata interpunzione con puntini caudati. Sono presenti agli angoli piccoli fori passanti. Il testo F(ILIA) MEA è stato aggiunto in un secondo momento.
La lastra apparteneva ad una sepoltura esistente in un luogo imprecisabile di Roma.

Estensione:

altezza: cm 20.5; larghezza: cm 35; profondita': cm 2.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. I d.C.; 50 - 100

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XVI (sepulchrales) n. 22, inv. 40972 (1986)