Stanhope - Gig
carrozza
Tipo:
Opere; carrozza; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Vettura scoperta a due ruote e due posti. Carro in acciaio. Piccola cassa quadrata a spigoli vivi sormontata da un sedile con spalliera a stecche. Sospensioni a due molle semi ellittiche. Parafanghi laterali e anteriore (a ventaglio) di cuoio nero. Stanghe fisse e ben ricurve che raggiungono gli estremi della cassa con anelli sui puntali. Due balestre in acciaio. Freno a cremagliera con doppio zoccolo posteriore. Fanali di forma quadrata in posizione posteriore sulla cassa. Ruote con cerchi in ferro e bande in gomma piena. Seduta in cuoio imbottito. Porta frusta.
Si tratta di veicoli utilitari molto diffusi ed economici facili da guidare e da posteggiare impiegando un solo cavallo. Più le ruote erano di grande diamentro più la vettura diveniva elegante. Questa vettura, denominata Gig termine che in italiano si potrebbe tradurre in calesse, fu costruita in Inghilterra tra il 1815 e il 1820 dal carrozziere londinese Tilbury. Ebbe una rapida diffusione e largo consenso per tutta la prima metà dell'ottocento per la sua eleganza e confortevolezza ottenuta con un complesso sistema di amortizzamento che nei primi modelli prevedeva ben sette molle ellittiche. Veicolo utilitario molto diffuso ed economico facile da guidare e da posteggiare impiegando un solo cavallo, era il mezzo ideale per viaggi brevi sulle strade extraurbane, come pure poteva essere un elegante carrozza da passeggio dalla raffinata linea sportiva. La maneggevolezza e la conseguente velocità raggiunta dai cabriolets fece di essi il mezzo preferito dalle donne per la guida, tanto che a Milano nella prima metà dell'ottocento venne emanata un'ordinanza con cui si proibiva a loro e ai giovani al di sotto dei diciotto anni la guida dei Tilbury per i molti incidenti che avvenivano regolarmente sulle strade cittadine.
Estensione:
altezza: cm 170; larghezza: cm 143; lunghezza: cm 360; altro: cm due ruote: diametro 142
Materia e tecnica:
ferro/ battitura; acciaio; legno/ intaglio/ laccatura/ pittura; cuoio; vetro/ molatura
Data di creazione:
sec. XIX; 1880
Ambito geografico:
Musei civici di Palazzo Buonaccorsi - Museo della Carrozza, Palazzo Buonaccorsi, p.zza V. Veneto, 2, Macerata, Macerata (MC) - primo piano seminterrato, sala Conti, parete destra, inv.
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Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 11-00207000
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Opere d'arte antica e moderna
Identificatore: work_96214
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Macerata
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