Tipo:

Opere; CUCCHIAIO; Oggetto fisico

Categoria:

Beni materiali della tradizione e del folklore

Autore:

manifattura locale

Manca tutta la parte superiore del manico che in origine doveva avere la forma della testa di una donna con sopra un barile. Più in basso sono rimaste solo le dentellature laterali.
Il cucchiaio fa parte della cosiddetta "arte dei pastori". Secondo la Bracco il pastore amava segnare, nel pezzo di legno scelto con cura durante il pascolo, le immagini sobrie che la tradizione gli suggeriva; nelle sue rappresentazioni più autentiche non rappresentava la realtà, ma tendeva all'astrazione geometrica o alla stilizzazione di elementi naturali (Bracco, 1974). In questi oggetti la stilizzazione è portata al massimo tanto che ad esempio di un'intera figura, resta solo ciò che dal punto di vista formale più la caratterizza. La Silvestrini evidenzia anche la valenza funzionale di quest'arte <<...strettamente correlata alla comunità agricola, agli oggetti funzionali, ad una cultura materiale volta a fornire strumenti ed accessori per le attività agricole ...>> (Silvestrini, 1995).

Formato:

curvatura/ intaglio/ incisione

Estensione:

lunghezza: cm 18; altro: cm larghezza del cucchiaio 5

Materia e tecnica:

corno1curvatura/ intaglio/ incisione

Ambito geografico:

Museo Nazionale d'arte medievale e moderna della Basilicata, Piazzetta Giovanni Pascoli, Matera (MT), inv. 110 (1958 ca.)