Ritratto di Gian Giorgio Trissino
Tipo:
Opere; dipinto; Immagine fissa
Categoria:
Pittura
Autore:
Il ritratto venne probabilmente tolto dal Museo di Borgovico per essere portato nella casa avita dei Giovio, oggi corrispondente al Museo Archeologico. cfr. Rovelli, 1928, p.157. Qui rimase agli erdedi con cognome Giovio fino circa alla metà del xix secolo, quando passò alle figlie di Francesco Giovio, figlio di Giovan Battista. Giovio acquistò il dipinto intorno al 1525 (C.Robertson, 1954, p.67). A questa data egli era stato a Venezia parecchie volte e conosceva bene il Trissino e il circolo degli umanisti a cui era associato Vincenzo Catena. A questo artista infatti è attribuito il ritratto del Trissino al Louvre, datato 1525 ca.. Quest'opera un tempo, era ritenuta di Giovanni Bellini, e può essere considerata la fonte iconografica del dipinto del Museo Giovio. Unica derivazione del dipinto è l'incisione di T.Stimmer, in N.Reusner,1589.
Soggetto:
ritratto
Ritratto di Gian Giorgio Trissino
Estensione:
altezza: mm 750; larghezza: mm 640
Materia e tecnica:
olio su tela
Data di creazione:
1525 ca.; sec. XVI; 1525
Ambito geografico:
Musei Civici di Como - Como (CO), Italia, inv. 588 (1975) - proprietà Comune di Como
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Immagini di anteprima
anteprima dell'immagine 1 [Error: "Url disabled."]
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300177838
È incluso da: Vedi la risorsa contenente
Fonte dati
MuseiD-Italia / Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi - collezione
Identificatore: work_996
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio