Palazzo Cima della Scala
Palazzo Mattioli
Palazzo Pasqualini
ristrutturazione e accorpamento
ampliamento
decorazione a fresco
passaggio di proprietà
evento sismico
evento sismico - approvazione progetto
evento sismico - redazione progetto
costruzione
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Corradi Corrado
Ambito culturale: maestranze locali cinquecentesche - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)
intero bene:L`edificio fu ampliato nella prima metà del XVII sec.; in questa fase vengono presumibilmente unificate due contigue unità edilizie con il conseguente rifacimento della facciata
intero bene:Durante il XIX secolo il complesso viene ampliato con l`aggiunta di un terzo corpo di fabbrica.
intero bene:Nella prima metà del secolo XIX il pittore cuprense Corrado Corradi esegue un ciclo di affreschi nelle sale del piano nobiliare di Palazzo Cima.
intero bene:Estintisi i Cima sul finire del secolo XVIII il palazzo viene acquistato dai Pasqualini.
intero bene:Alla fine del secolo XIX il palazzo passa nelle mani dei marchesi Mattioli Pasqualini.
intero bene:Intorno al 1950 il palazzo viene venduto al col. Antonio Fioretti Sbriscia.
intero bene:L`edificio nei primi anni del 1970 diviene di proprietà delle Università di Macerata e Camerino.
intero bene:Il sisma del 1972 causa il distacco delle murature di facciata dai muri di spina.
intero bene:Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni passanti di distacco della facciata principale dalle pareti di spina, lesioni diffuse in corrispondenza dei parapetti delle finestre, lesioni degli architravi in pietra delle aperture, forti lesioni passanti sia verticali che orizzontali lungo le pareti del vano scala, crolli parziali lungo la copertura, sfilamento di una capriata.
intero bene:Il giorno 24/04/2002 è approvato dai competenti uffici il progetto di miglioramento sismico e recupero funzionale che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento delle murature con riprese a cuci-scuci, sostituzione dei solai in legno, consolidamento delle volte lesionate, iniezioni nelle murature con boiacca, sostituzione delle strutture di copertura, ripresa degli stucchi e dei dipinti interni, consolidamento delle tempere murarie, restauro degli infissi esterni, restauro delle porte interne di pregio.
intero bene:Nel mese di giugno del 2000 viene redatto il progetto di miglioramento sismico e recupero funzionale compilato dai seguenti progettisti: ing. Luca Piermattei, arch. Giuseppe Bocci.
corpo originario:La costruzione del corpo originario del complesso, appartenente al ramo della nobile famiglia Cima detto della Scala, può essere fatta risalire al secolo XVI, in questo periodo l'edificio risulta diviso in due distinti corpi
Stato di conservazione: buono
Stato di conservazione: discreto
Stato di conservazione: buono
Stato di conservazione: buono
Formato:
L'edificio, a corte interna articolato su un corpo principale e due corpi secondari distribuiti su tre piani fuori terra, è realizzato conmuratura in pietra sbozzata; volte in mattoni, a botte e a crociera, coprono i locali del p.t. e del piano nobile, le volte a botte e a padiglione affrescate sono realizzate in camorcanna; copertura con tetto a falde semplici sorrette da capriate lignee a vista
Data di creazione:
XVII; dopo il null; XIX; XVIII; XX; dopo il null; XVI
Ambito geografico:
Cingoli (MC); Corso G. Garibaldi, 89/ 91/ 93/ 95(P)/ 97