Cimitero Inglese al Colle Cappuccini
Cimitero protestante
preesistenze cimiteriali
costruzione
attestazioni esistenza
stato attuale
Tipo:
image; cimitero
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Aree cimiteriali
Autore:
Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: incerta
sedime:Non si sa molto di questo piccolo cimitero, ma è noto che venendo meno la funzione strettamente difensiva delle fortificazione sul colle cappuccini si rafforzarono le funzioni cemiteriali che l'area già aveva (presenza del quattrocentesco cimitero ebraico). Il pretesto è fornito quasi sicuramente dalla presenza, ai margini della zona, del più importante ospedale cittadino, quello di Sant'Anna e della SS. Trinità. Già per il periodo che precede l'ultimo decennio deI '700 e gli sconvolgimenti rivoluzionari, viene segnalata la presenza di un piccolo cimitero annesso all'ospedale di Sant'Anna e presumibilmente destinato ad accogliere le spoglie mortali della gente che trova la morte nell' ospedale.
intero bene:Nel 1819, anche se le leggi in vigore nello Stato pontificio consentissero ancora la sepoltura nelle chiese, il Comune, andando incontro alle nuove esigenze di carattere igienico, fece allestire un'area ad uso cimiteriale sul Colle dei Cappuccini. Nel 1836, essendo questa divenuta insufficiente nel periodo della grave epidemia, un altro cimitero venne costruito presso la Lunetta di S. Stefano.
intero bene:E' solo con la pianta del Grassellini del 1844 che si definiscono con precisione gli ambiti e le tipologie cimiteriali presenti sul colle. I cimiteri riportati sono tre: il cimitero cattolico, ad est, sul limite del bastione, ordinato ad emiciclo attorno ad una cappella dalle inconsuete forme tondeggianti (si trovava nell'area dove solo venti anni più tardi verrano costruite le batterie di S. Teresa); un piccolo Cimitero dei Greci, ricavato in un angolo del primo e, ad una quota più bassa, vicino agli alti ambienti voltati del bastione S. Paolo (o Cassero), il cimitero degli "inglesi", cioè acattolico. Al di la del muro di cinta, poi si estendeva il cimitero ebraico.
intero bene:Nel "Piano d'Ancona e dintorni" - del Genio (1860-61) - si vedono ancora delineate le forme del cimitero cattolico e di quello greco, ma è sparito un qualsiai riferimento al cimitero inglese. Con la "Pianta della città e del porto di Ancona" del Bonatti, del 1880, le fortificazioni hanno preso il posto dell'area cimiteriale, e nessuno dei cimiteri, ad eccezione di quello ebraico, viene riportato.
intero bene:Oggi del cimitero protestante rimangono due lapidi rettangolari in pietra, decorate con simboli e croci.
Stato di conservazione: cattivo
Formato:
Il cimitero di dimensioni molto piccole, si trova ad una quota inferiore al piano di calpestio, nella zona antistante gli ambienti seminterrati del bastione S. Paolo. Si raggiunge attraverso una scalinata in mattonato, completamente immersa nella vegetazione. Rimangono in vista oggi solo due lapidi, una ancora conficcata nel terreno, l'altra adagiata su di un fianco. Le lapidi sono di forma rettangolare, di media dimensione e presentano simboli e croci. La più piccola delle due doveva avere un coronamento decorato, perché presenta due fori ai lati.
Data di creazione:
XVIII; dopo il null; XIX; dopo il null; XXI; dopo il null
Ambito geografico:
Ancona (AN); Via Cardeto, 0(P)

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È riferito da:
Documentazione fotografica: 3 (00119416ft02)
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Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
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