Palazzo Buonaccorsi
Palazzo Lazzarini
costruzione
rappresentazione catastale
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Ambito culturale: maestranze locali settecentesche - motivazione dell'attribuzione: B 03001013 (pp.: 25...26
Ambito culturale: maestranze locali settecentesche - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)
Ambito culturale: maestranze locali settecentesche - motivazione dell'attribuzione: A1
intero bene:La costruzione dell'edificio può esser fatta risalire al sec. XVIII. Infatti, nel Catasto gregoriano, formato intorno al 1815 circa, l'edificio é rappresentato nelle forme planimetriche attuali. Lo storico Carlo Generelli Campana nella sua "Istoria dell'antica città di Potenza" fa risalire la costruzione dell'edificio al sec. XVI, esso sarebbe stato realizzato in occasione delle nozze di Ludovico Buonaccorso Corradori con Vincenza Mannini. Della struttura originaria resta ben poco poiché nella seconda metà del XVII secolo il palazzo subì alcuni restauri e ampliamenti; a testimonianza di ciò si conserva una formella in laterizio murata sulla facciata delle ex scuderie in cui è incisa la data 1677.
intero bene:L'ingombro dell'attuale edificio é rappresentato senza significative variazioni nel Catasto gregoriano, formato intorno al 1815.
Stato di conservazione: buono
Formato:
La facciata principale è scandita da cinque aperture, di cui due portali con cornice a bugne, alle quali corrispondono al piano superiore le finestre incorniciate; agli angoli, al piano terra, lesene bugnate, lisce sul resto della facciata; mensole e il cornicione a dentelli concludono il prospetto principale; da uno dei due portoni, attraverso un corridoio voltato, si raggiunge un cortiletto interno a due arcate in muratura e coperto con volte a crociera, da qui si passa in un altro cortile; al di sotto del livello stradale sono collocate le scuderie.
Data di creazione:
XVIII; XIX; dopo il null
Ambito geografico:
Potenza Picena (MC); Piazza Giacomo Matteotti, 7, 8, 9, 10(P), 11