I Santi martiri Cecilia, Valeriano e Tiburzio visitati dall'angelo
Tipo:
Opere; pala d'altare; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'indicazione della provenienza del dipinto dalla Chiesa di Santa Cecilia risale a D. Pandakovich (1966). Riguardo alla cronologia il termine ante quem costituito dal 24 novembre 1607 è dovuto alla citazione presente nel manoscritto Sup. 4.1.1. della Biblioteca Comunale di Como firmato dal comasco Francesco Magnocavallo che annota la visita alla chiesa comasca da parte del cardinale Paolo Camillo Sfondrato, titolare della Chiesa di Santa Cecilia di Roma, avvenuta in tale data. Riguardo alla committenza A. Rovi (1992) ipotizza che l'opera sia stata commissionata da un alto prelato della Curia romana, come il comasco Ulpiano Volpi, o da un esponente della famiglia Gallio di Como o appartenente a quella dei Magnocavallo. Si tratta comunque di una delle opere più caravaggesche di Gentileschi (Barroero, 1990), il quale risente in questo dipinto della Morte della Vergine realizzato da Caravaggio tra il 1605-1606 (si noti il tendone rosso nello sfondo): la datazione può pertanto essere circoscritta al 1606-1607.
Soggetto:
Santa Cecilia, San Valeriano, San Tiburzio visitati dall'angelo
Estensione:
altezza: cm 350; larghezza: cm 218
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Data di creazione:
1607/11/24 ante; sec. XVII; 1607-11-24
Data di modifica:
1980
Ambito geografico:
Pinacoteca di Brera, via Brera, 28 - Milano (MI), Italia, inv. Inv. Nap. 215 - proprietà Stato: Pinacoteca di Brera
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Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0300180326
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione pittura dal XIV al XVII secolo - collezione
Identificatore: work_28814
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio