S. Maria Arabona, Manoppello
Tipo:
Oggetto fisico
Categoria:
Edifici religiosi
aia) o aera (= aria), allusiva alla sua salubre posizione. È la prima chiesa di stile cistercense eretta nell'Abruzzo (S. Clemente a Casáuria, che la precede nel tempo, lo è infatti solo parzialmente). Ebbe breve periodo di splendore; già in decadimento nel sec. XIV, divenne commenda nel 1587. La chiesa attuale, che manca di gran parte del piedicroce, è stata restaurata (1952) con ingenti lavori diretti dalla Soprintendenza ai Monumenti dell'Aquila. L'esterno, tutto a regolari conci di pietra, è imponente per l'altezza e notevole per il movimento delle masse: l’abside rettangolare, il grande finestrone circolare a ruota, la torre campanaria all’angolo del transetto. Nell'interno, il piedicroce, che avanza per due sole campate, è a tre navate divise da pilastri a fascio. La copertura è formata da volte a crociera di ogiva con costoloni di pietra; dai grandi rosoni e dalle monofore penetra una luce uguale, che conferisce all'ambiente una illuminazione suggestiva. Notevoli, nella parete sinistra del presbiterio, il *tabernacolo goticizzante in pietra, quadrilatero e con vivaci motivi floreali, e il *candelabro del cero pasquale. Fiancheggiano l'abside due cappelle per lato, pure voltate a crociera: in quella estrema a sinistra Pietà con i Ss. Sebastiano e Antonio da Padova, affresco del '500.
Classificazione secondo la graduatoria Guida Rossa TCI: *
Ambito geografico:
località Santa Maria Arabona 1 - Manoppello (PE)