dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Caliari Paolo detto Veronese (1528 - 1588)

L'autografia del Veronese non è mai stata messa in dubbio, visto anche l'assoluto livello qualitativo del dipinto. Gran parte della critica, sulla scorta di quanto sostenuto dal Fiocco, ritiene che in origine il dipinto fosse piú grande. Comunque, la copia del dipinto conservata a Baltimora al Museum of Art è di misure pressoché uguali a questo degli Uffizi. La datazione della tela oscilla notevolmente tra il periodo giovanile e quello tardo, sotto l'influenza del Tintoretto. L'identificazione della Santa come Santa Barbara è moderna, poiché le fonti antiche parlano costantemente di Santa Caterina, riconoscendo nel dipinto uno 'Sposalizio mistico'. Questo ritorno della critica all'accettazione del soggetto originario, ha fatto proporre al Martinelli una committenza per l'opera da parte della famiglia Barbaro sia per la consuetudine col pittore, sia perché tale famiglia aveva nella Santa la sua protettrice. Il recente restauro del dipinto, realizzato in occasione della mostra veronese, ha ripristinato il suo cromatismo originale. Una copia di Carlo Loth, miniatura su pergamena si trova agli Uffizi sin dal 1704, inv. 1890, n. 813 ed un'altra copia di Gian Antonio Guardi è conservata a Seattle, nel Seattle Art Museum.

Soggetto:

Sacra Famiglia con San Giovanni Battista bambino e Santa Barbara
Personaggi: Santa Barbara; Gesú Bambino; San Giovannino; San Giuseppe; Madonna. Abbigliamento: contemporaneo. Vegetali: palma. Oggetti: colonna.

Estensione:

altezza: cm 86; larghezza: cm 122

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

1562 - 1565, sec. XVI; 1562 - 1565

Ambito geografico:

Palazzo degli Uffizi, Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI) - sala 31,inv. Inventario 1890, n. 1433 (1890 post)