ritratto di donna
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il cammeo è menzionato per la prima volta nell'inventario delle gemme fatto avanti il 1736, che identifica la figura femminile con Tiziana, moglie di Pertinace; questa ipotesi è seguita anche da Giuseppe Bencivenni Pelli, mentre Tommaso Puccini vede molte affinità con un altro cammeo della collezione medicea riproducente Faustina "Iuniore". L'esemplare qui esaminato è simile ad un cammeo, una volta nella collezione del duca di Bessborough, riprodotto dal Reinach ("Pierres gravées des collections Marlborough et d'Orléans, des recueils d'Eckhel, Gori, Lévesque de Gravelle, Mariette, Millin, Stosch réunies et rééditées avec un texte nouveau", Paris 1865, tav. 115, n. 32) e da questi identificato come Faustina giovane, o Lucilla, figlia di Marco Aurelio. Il rilievo è abbastanza alto e si stacca nettamente dal fondo; l'acconciatura dei capelli è resa con particolare attenzione.
Montatura in oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Soggetto:
ritratto di donna
Ritratti: busto di donna di profilo a destra.
Estensione:
altezza: mm 35; larghezza: mm 27
Materia e tecnica:
onice/ incisione; oro
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 87 (1921)
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È riferito da: scheda iccd OA: 09-00129649
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Fonte dati
Identificatore: work_64529
Diritti
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