busto femminile
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Tecnicamente e stilisticamente il cammeo rientra nella produzione tardo imperiale del III-IV secolo d.C. Infatti il tipo di pettinatura, con scriminatura centrale e capelli che poi vengono girati a tortiglione sulla nuca, divenne di moda intorno al 240 d.C. e si può riscontrare in numerose teste femminili di epoca costantiniana. Una fonte di ispirazione può essere stata in questo caso il busto detto di "Octacilia" vissuta tra il 240 e il 249 d.C. (J. J. BERNOULLI, Römische Ikonographie, 4 voll., Stuttgar-Berlin-Leipzig 1882-1894, IV, 1894, p. 138, tav. XLIII b).
Cornice in argento dorato incisa sul verso e guarnita da elementi ricurvi che sostengono otto piccoli granati ed in alto un opale tagliato a cabochon.
Soggetto:
busto femminile
Figure: busto femminile di profilo verso sinistra.
Estensione:
altezza: mm 63; larghezza: mm 40
Materia e tecnica:
agata/ incisione; argento/ doratura/ incisione; granato/ sfaccettatura; opale
Data di creazione:
200 - 399, secc. III/ IV 1600 - 1699, sec. XVII; 200 - 399; 1600 - 1699
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 1175 (1921)
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Identificatore: work_64938
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