Tipo:
Opere; vaso; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il vaso si ricollega alla produzione fiorentina della seconda metà del XVI secolo largamente influenzata dall'attività dei lapicidi milanesi specializzati nella lavorazione del cristallo di rocca. Gli inventari della Galleria degli Uffizi lo segnalano in Tribuna fino alla seconda metà del XVIII secolo; dal 1784 risulta conservato nella Sala delle Gemme dove rimase fino agli inizi del XX secolo.
Vaso di cristallo di monte a forma di bottiglia con collo lungo interrotto a metà da un anello sagomato inciso nel cristallo. Il corpo panciuto presenta una sfaccettatura a punta di diamante, mentre nella parte inferiore e nella spalla è inciso un motivo a baccellatura. Il nodo all'attaccatura del piede ed il bordo del piede sono in oro smaltato di nero.
Estensione:
altezza: cm 12; diametro: cm 8.5
Materia e tecnica:
smalto; cristallo di rocca/ incisione; oro/ fusione/ incisione
Data di creazione:
1550 - 1599, sec. XVI, seconda metà; 1550 - 1599
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Gemme n. 588 (1921)
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Identificatore: work_65118
Diritti
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