paesaggio
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La tavola, eseguita intorno al 1867, raffigura un paesaggio di campagna. A l centro di un tratto lievemente scosceso una coppia di buoi pascola vicin o a due alberi. Il bue a destra è posto di fronte allo spettatore ed ha su lle corna un cencio rosso; quello a sinistra volge la schiena al compagno. Il tratto di campagna che si estende di fronte a loro è brullo, mentre di etro di loro una rigogliosa - benchè bassa - vegetazione lascia poco spazi o ad un cielo grigio - azzurro. All'estrema destra, in secondo piano, una contadina è piegata in avanti nell'atto della raccolta; indossa una camici a rossa ed una gonna scura. La cornice è modanata, in legno dorato lavorat o a sbalzo.
Pochi sono - a fronte della mole dei ritratti - i paesaggi animati eseguit i dall'artista ferrarese. I più si collocano nel periodo trascorso a Firen ze (1862 - 1871) a contatto con l'ambiente macchiaiolo: possiamo ricordare , tra questi, i Buoi aggiogati (olio su tavola, 17 x 25) di proprietà dell a Galleria d'arte moderna di Firenze. Nel 1867, di ritorno da un viaggio p arigino che interruppe la permanenza fiorentina ripresa pochi mesi dopo, B oldini sostò a partire da luglio per qualche tempo a Castiglioncello, in c ompagnia di Diego Martelli, Giuseppe Abbati, Giovanni Fattori e Augusto Ri valta, assidui frequentatori - quando non residenti come il Martelli - del le coste a sud di Livorno. L'attività che il pittore svolse durante il sog giorno castiglioncellese è sinteticamente descritta da Piero Dini: tranne pochi ritratti dedicati ai componenti della famiglia del medico Gattai, eg li dipinse "[...] anche la piccola "Spiaggia con pescatori e barche", un a veduta della Punta col profilo generale della costa e inoltre bovi bianc hi, pagliai, figure di contadini intenti ai lavori dei campi e numerosissi mi disegni raffiguranti quelle caratteristiche scogliere e marine: tutto q uesto materiale (appunti, schizzi, bozzetti a olio, disegni) fu utilizzato l'anno seguente come studio preparatorio per le vaste composizioni murali eseguite su commissione della signora Falconer nella sala da pranzo della villetta a Collegiato [...]" (P. Dini, Boldini Macchiaiolo, Torino, 1989, p. 22). E' probabile, dunque, che questa tavoletta di proprietà del Museo Fattori sia stata eseguita intorno al 1867. Sono certamente ancora forti le suggestioni dell'arte di Serafino de Tivoli, frequentato da Boldini già a partire dal 1863, a cui si aggiungono la sintesi descrittiva delle tavo lette macchiaiole e l'eco millettiana - dovuta forse alle recenti impressi oni parigine - nella contadina intenta alla raccolta. MSTL: Livorno MSTD: 26 maggio - 26 giugno 1985.
Soggetto:
paesaggio
Estensione:
altezza: cm 13.5; larghezza: cm 21
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a olio
Data di creazione:
sec. XIX; 1850 - 1899
Ambito geografico:
Arcipretura di S. Maria del Soccorso, Livorno (LI), inv.
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Fonte dati
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Identificatore: work_66382
Diritti
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