ritorno del figliol prodigo
dipinto
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'opera fu acquistata sul mercato antiquariale napoletano dallo scultore Francesco Jerace per la propria collezione; da lì passò alla londinese Heim Gallery, quindi al Museo di Reggio Calabria per il quale fu acquistata dallo Stato italiano nel 1972 (Geraci 1975). Se la paternità è indubbia (cfr. Leone 1999 e bibliografia precedente), non altrettanto lineare appare la collocazione cronologica dell'opera. Ritenuta da Spike (1999) della metà degli anni '70 del XVII sec., è certamente successiva al secondo soggiorno napoletano del Preti, oggi correttamente datato al 1653 e non 1656 (Spike 1999), e rivela evidenti legami stilistici con opere degli anni '60 come il
Dipinto a olio su tela raffigurante
Soggetto:
ritorno del figliol prodigo
Soggetti sacri: Ritorno del figliol prodigo.Personaggi: figliol prodigo; padre; astanti. Abbigliamento: (figliol prodigo) veste logora; (padre) ricca veste nobiliare; (astanti) abiti quotidiani secenteschi. Architetture: palazzo con colonne.
Estensione:
altezza: cm. 215.8; larghezza: cm. 231
Materia e tecnica:
tela/ pittura a olio
Data di creazione:
1675 - 1675, sec. XVII, seconda metà; 1675
Ambito geografico:
Pinacoteca Civica, Via Fata Morgana, 13, Reggio Calabria (RC), Calabria - primo piano, sezione '600,inv. 11834 (1956/ post)
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 18-00022921
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione di Arte Moderna e Contemporanea
Identificatore: work_85907
Diritti
Diritti: Comune di Reggio Calabria
Detentore dei diritti: detenzione Ente pubblico territoriale
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio