scultura

Tipo:

Opere; scultura; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

ambito dalmato-marchigiano

L'opera, malgrado la forte tensione espressionistica, appare assai incerta nel modellato rozzo e approssimativo. Il De Francovich, dopo averne sottolineato la descrizione da analogo crocifisso fabrianese, vi riscontra influenze del gotico tedesco e avanza l'attribuzione ad un intagliatore locale o marchigiano attivo intorno alla metà del XIV secolo. Concordiamo pienamente con questa ipotesi, ritenendo priva di fondamento la tradizione che vuole il crocifisso dono del papa Innocenzo VII alla sua città, fissandone la datazione ai primissimi anni del sec. XV.
Il Cristo in croce ha i fianchi coperti da un perizoma drappeggiato, i piedi uniti da un solo chiodo; braccia e busto sono allungati e scheletrici, il capo è leggermente reclinato, i capelli sono divisi da una scriminatura centrale. Stilisticamente è affine alla produzione dalmato-marchigiana dei crocifissi di ascendenza italo-tedesca.

Soggetto:

Cristo crocifisso
Personaggi: Cristo. Attributi: croce, corona di spine, chiodi.

Estensione:

altezza: m. 1.85

Materia e tecnica:

legno/ scultura; pittura

Data di creazione:

1280 - 1299, sec. XIII, fine; 1280 - 1299

Ambito geografico:

Cattedrale di S. Panfilo, via Matteotti, Sulmona (AQ) - ITALIA - navata destra, quinta campata