Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione tardoantica

Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa nella parte centrale con una rozza tabella ansata entro cui si trova la seguente iscrizione funeraria in lingua greca (qui traslitterata in lettere latine): AILIA ROYSTIKIANE(S) KAI PHAIDROY PHILIA. Il testo si sviluppa su quattro linee. Nelle due anse della tabella si trova il monogramma di Cristo, del tipo costantiniano costituito dall'incrocio di X e P. Nello spazio al di sopra della tabula ansata si sviluppa la seguente iscrizione in lingua greca (qui traslitterata in lettere latine): EN THEO ZESEN ROY(S)TIKIANE. L'altezza delle lettere è variabile. Le lettere epsilon e sigma hanno costantemente forma lunata. La scritta è tracciata in modo rozzo. Il testo al di sopra della tabella deve essere un'aggiunta successiva, in occasione della morte di Roystikiane, madre di Ailia.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba di S. Castulo sulla via Labicana (attuale via Casilina) a Roma.

Estensione:

altezza: cm 26.2; larghezza: cm 35.2; profondita': cm 3

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. IV-V d.C.; 300 - 500

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio I (iscriz. crist. greche) n. 17, inv. 40681 (1986)